Svizzera
Test etilometrico nella circolazione stradale: cambia il metodo, non le regole

 A partire dal prossimo autunno, nei controlli stradali la polizia ricorrerà solo in casi eccezionali all’esame del sangue per verificare il tasso alcolico. Il 1° ottobre 2016 sarà infatti introdotto l’accertamento etilometrico probatorio, che non rileverà più la quantità di alcol nel sangue, bensì la sua concentrazione nell’aria espirata. A cambiare saranno le unità di misura e i valori, ma le regole e le norme in vigore rimarranno invariate.

Meno morti e feriti sulle strade svizzere: è l’obiettivo di «Via Sicura», il programma della Confederazione volto ad aumentare la sicurezza stradale, varato dal Parlamento nel giugno del 2012 e contenente una serie di misure, attuate gradualmente: tra queste, l’introduzione dell’accertamento etilometrico probatorio.
Sinora durante i controlli stradali eseguiti dalla polizia veniva mostrata la quantità di alcol contenuta nel sangue. I nuovi strumenti utilizzati dal prossimo 1° ottobre misureranno invece la concentrazione di alcol nell’aria espirata. A cambiare saranno le unità di misura e i valori; in futuro non si parlerà più di alcolemia espressa in per mille, bensì di milligrammi di alcol per litro di aria espirata: l’attuale tasso alcolico dello 0,5 per mille corrisponderà a 0,25 milligrammi al litro, mentre lo 0,8 per mille a 0,4 milligrammi al litro. Nuove cifre, ma che nella sostanza corrispondono agli attuali limiti già noti: regole e norme in vigore rimarranno pertanto invariate. Per la stragrande maggioranza degli utenti stradali, quindi, nessun cambiamento in vista.

Misurazione con valore probatorio
Chi sino a oggi soffiando nel tubicino presentava un’alcolemia pari o superiore allo 0,8 per mille veniva sottoposto a un esame del sangue in ospedale. D’ora in poi il prelievo non sarà più necessario: oggi, infatti, esistono sul mercato apparecchi altamente sofisticati in grado di determinare con valore probatorio anche concentrazioni di alcol nell’aria espirata pari o superiori a suddetto limite.
A giugno 2012 il Parlamento ha pertanto deciso che in futuro anche in Svizzera lo stato di ebbrezza potrà essere dimostrato in circostanze normali con un test etilometrico. Il Consiglio federale ha fissato al 1° ottobre 2016 l’entrata in vigore del provvedimento.

L’esame del sangue costituirà l’eccezione
L’analisi del sangue verrà eseguita unicamente se sussiste il sospetto di assunzione di sostanze stupefacenti e/o di medicinali, su esplicita richiesta dell’interessato o in casi eccezionali (p.es. malattie delle vie respiratorie, lesioni riportate in seguito a incidente).
Chi vi è sottoposto deve attendere alcuni giorni, se non di più, prima di conoscere l’esito e le eventuali sanzioni previste. I nuovi etilometri, che misurano con valore probatorio l’alcol contenuto nell’aria espirata, sono in grado invece di fornire il risultato in pochi minuti.
L’intera procedura ne guadagna in termini di rapidità e semplicità; inoltre, mentre un esame del sangue costa al conducente circa 400 franchi, il test etilometrico è più economico.

Invariate regole e norme in vigore
I controlli verranno eseguiti in pratica come sinora: il conducente fermato dalla polizia dovrà soffiare nel tubicino dell’etilometro. Se il risultato è
• inferiore a 0,25 mg/l, potrà rimettersi al volante, a patto di non sottostare al divieto di guida sotto l’effetto dell’alcol (p.es. neopatentati e conducenti di autocarri);
• compreso tra 0,25 e 0,39 mg/l, potrà accettarlo firmando. In caso di rifiuto, seguirà l’accertamento etilometrico probatorio con il nuovo apparecchio;
• pari o superiore a 0,4 mg/l, sarà obbligato a sottoporsi al test con l’etilometro probatorio.

La polizia ha tuttavia la facoltà di disporre direttamente l’accertamento etilometrico probatorio.

Ecco come funziona
Chi è sottoposto al test probatorio deve soffiare per almeno cinque secondi in un beccuccio collegato attraverso un tubo all’etilometro, che rileva la concentrazione di alcol nell’aria espirata. Affinché l’esito abbia efficacia probatoria in tribunale, l’etilometro deve confermare il risultato di una misurazione con una procedura indipendente, p.es. effettuando due misurazioni a distanza di pochi secondi l’una dall’altra: soltanto se entrambi i valori coincidono viene visualizzato un risultato valido, escludendo così qualsiasi possibilità di errore. Per garantirne il perfetto funzionamento, ciascun etilometro viene tarato periodicamente dall’Istituto federale di metrologia METAS.

Un contributo indiretto alla sicurezza stradale
Nel 2015 in Svizzera sono morte 30 persone in incidenti legati all’alcol e altre 320 sono rimaste gravemente ferite in sinistri dovuti presumibilmente all’effetto dell’alcol. Il nuovo metodo coadiuva la polizia nella sua attività di controllo contribuendo indirettamente alla prevenzione del fenomeno. L’accertamento etilometrico probatorio ha già dato buoni risultati ed è accettato da molti anni in altri Paesi come Francia, Austria, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Italia, Lussemburgo, Spagna, Portogallo e Germania.

I nuovi apparecchi
I due modelli di etilometri omologati (Dräger Alcotest 9510 e Lion Intoxilyzer 9000), certificati e tarati dal METAS, ricorrono a due procedure di misurazione indipendenti l’una dall’altra: in questo modo sono visualizzati unicamente i valori che al termine di questa doppia analisi non presentano differenze tecniche

I vantaggi dell’accertamento etilometrico con valore probatorio
Rapido: il risultato è disponibile subito dopo il rilievo, senza bisogno di attendere il referto clinico.
Indolore: in circostanze normali non è richiesto il prelievo di sangue.
Conveniente: un esame del sangue costa al conducente circa 400 franchi; il test etilometrico è più economico.

Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti,
dell'energia e delle comunicazioni DATEC
Ufficio federale delle strade USTRA
Informazione e comunicazione

La Svizzera decide di snellire le procedure per l’accertamento del valore alcolemico. (ASAPS)