Diventano 3700 i Poliziotti e i Carabinieri di quartiere in servizio sul territorio nazionale Il Ministro dell’Interno Pisanu e il Presidente del Consiglio Berlusconi hanno annunciato il potenziamento del servizio, dal 16 gennaio, con ulteriori 754 agenti in 126 zone di Roma, Milano, Napoli e Torino | ||
Dal 16 gennaio saranno impiegate ulteriori 754 unità nel servizio di "Polizia di Quartiere" che andranno a coprire altre 126 zone delle città di Roma, Milano, Napoli e Torino. Il potenziamento del servizio è stato annunciato questa mattina dal Ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu e dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nell¥aula magna della Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno. "Il poliziotto ed il carabiniere di quartiere sono oggi una realtà - ha dichiarato il Ministro dell’Interno Pisanu nel suo intervento - i cittadini li apprezzano, la loro azione produce risultati concreti, le donne e gli uomini impegnati in questo servizio lavorano con entusiasmo e convinzione". La figura professionale nasce nel dicembre 2002 dai progetti "Sicurezza Partecipata" e "Polizia di Prossimità". Partito come sperimentazione in 28 province, il servizio è stato poi sempre pi˜ intensificato ed esteso a tutto il territorio nazionale, soprattutto nelle grandi aree urbane. Ma l’impegno per la sicurezza non si ferma qui. "Il traguardo dei mille quartieri presidiati - ha assicurato il Ministro Pisanu - non è lontano e noi abbiamo tutta l’intenzione di tagliarlo presto e se il Presidente Berlusconi continuerà a sostenerci, di andare anche oltre’’. Alla cerimonia erano presenti il Capo della Polizia Giovanni De Gennaro, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Luciano Gottardo, il Sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano, il Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco Mario Morcone, il Prefetto di Roma Achille Serra, il dirigente della Direzione Centrale Anticrimine Nicola Cavaliere. | ||