SVIZZERA, LA POLIZIA A SCUOLA PER INSEGNARE LA SICUREZZA STRADALE: VELOCITà, ALCOL, DROGA E RISPETTO DEI PEDONI LE MATERIE PRINCIPALI. | |
(ASAPS) GINEVRA – Non è una novità che le autorità elvetiche cerchino di fare la loro parte in materia di sicurezza stradale cercando di intervenire all’origine di certi comportamenti. Così un drappello di poliziotti ginevrini sono stati addestrati per rieducare i conducenti definiti "negligenti" e formare ex novo i più giovani. Punto focale di questa pedagogia è l’imprimatur dato sul rispetto delle regole di base: velocità, alcol e droghe, rispetto dei pedoni sono così divenuti materie di insegnamento da parte degli agenti in cattedra. La campagna, indicata con la sigla "PréDiRe" parte proprio in questi giorni (il 9 gennaio per la precisione) e proseguirà per tutto il mese in tutte le scuole del Cantone. Il metodo, piuttosto, è inedito: niente aula e registro, ma la strada. Le pattuglie si fermeranno infatti davanti agli istituti con una sorta di uffici mobili. Controlleranno il rispetto delle regole del codice della strada da parte dei giovani utenti e li educheranno in piccoli briefing in esterno, senza dover ricorrere agli strumenti classici della scuola. Lo scorso anno, nel corso di un’iniziativa analoga, gli studenti hanno frequentato con grande partecipazione all’evento e poterono assistere a vere operazioni di polizia stradale, se così le possiamo definire, nel corso delle quali vennero multati 2.128 trasgressori. (ASAPS). | |