Aggredisce due agenti, dopo essere finito nel fosso e aver rifiutato l'alcol test
Ha perso il controllo della propria auto sulla SS434, probabilmente perché ubriaco, e quando gli agenti della Polizia Stradale sono arrivati sul posto, prima ha cercato la fuga e poi si è scagliato contro di loro, guadagnandosi così una denuncia per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Erano le prime ore del mattino di domenica quando un marocchino di 25 anni residente a San Pietro di Morubio, E.K., è finito in un fossato privo d'acqua, a Cerea, con la sua Opel Astra. Avvisati da un passante, gli uomini della Polstrada di Legnago, coordinati dal comandante Giovanni Rossi, si sono recati sul posto: subito si sono assicurati che il guidatore non avesse riportato gravi conseguenze, dopodiché l'hanno invitato a sottoporsi all'alcoltest, insospettiti dal suo stato e dal suo alito. E qui sono iniziati i problemi, con il nordafricano che ha spinto via gli agenti e di corsa ha preso la via dei campi, cercando di fare perdere le proprie tracce. L'inseguimento è andato avanti per qualche centinaio di metri, ma alla fine i poliziotti sono riusciti ad agguantare il 25enne, che ha reagito cercando di divincolarsi con calci e pugni. Tutto però è risultato inutile e il conducente è stato fermato e portato in caserma, dopo essere stato medicato al Pronto Soccorso dell'ospedale di Legango, dove anche i due poliziotti hanno ricevuto alcuni giorni di prognosi, 12 per uno e 14 per l'altro.
Negli uffici Polstrada di Legnago, è scatta quindi la denuncia nei confronti dell'uomo, anche per il fatto di aver rifiutato di sottoporsi al test alcolemico, che poi è tornato in libertà, seppur senza auto e patente, visto che la prima è stata messa sotto sequestro e la seconda gli è stata ritirata.
Continuano i duelli fra divise e ubriachi! (ASAPS)