Sabato 29 Giugno 2024
area riservata
ASAPS.it su

SEMAFORO VERDE? NON E' UN DIRITTO DI PRECEDENZA PIENO, MA UN CONSIGLIO DI PRUDENZA

Foto di repertorio dalla rete

Semaforo verde? Il via libera non conferisce al conducente un diritto di precedenza pieno. Questo è in sostanza il senso della sentenza datata 4 marzo 2016 con la quale il Tribunale di Frosinone ha dato torto ad un conducente che, essendo passato col semaforo a luce verde, pensava di avere completamente ragione. Niente da fare, invece, perché secondo il Tribunale di Frosinone, appunto: “il conducente che impegna un incrocio regolato da semaforo verde non è esentato dall'obbligo di diligenza nella condotta di guida, che, pur non potendo essere richiesta nel grado massimo, stante la situazione di affidamento generata dalla luce semaforica verde, deve, tuttavia, tradursi nella necessaria cautela richiesta dalla comune prudenza e dalla concrete condizioni esistenti nell'incrocio”.

E non è tutto, perché in tali casi l'automobilista deve farsi carico di prevedere anche le eventuali trasgressioni altrui. Infatti, secondo i Giudici di Frosinone: “l'anzidetta cautela si impone, altresì, in virtù della necessità di prestare attenzione ai pericoli derivanti da eventuali comportamenti illeciti o imprudenti di altri utenti della strada”. Quindi, guai se il conducente non aveva previsto che qualcuno potesse passare dall'altra parte col rosso o che un pedone si avventurasse sprezzante del pericolo. E proprio in un caso in cui era rimasto coinvolto il pedone un altro Tribunale, quello di Pisa, con una sentenza di poco successiva, datata 20 aprile 2016, ha sentenziato che “in tema di circolazione ed investimento di pedone, la circostanza che il pedone abbia repentinamente attraversato un incrocio regolato da semaforo per lui rosso non vale ad escludere la responsabilità ex art. 2054 c.c. dell'automobilista laddove tale condotta, seppur anomala, del pedone fosse - per le circostanze di tempo e di luogo - ragionevolmente prevedibile e tale da dover ingenerare nel conducente maggiore prudenza”.

UT (ASAPS)
 

Mercoledì, 19 Ottobre 2016
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK