LA POLIZIA STRADALE DI PALMANOVA HA COMPIUTO 20 ANNI: IERI LA CERIMONIA CELEBRATIVA
Si è celebrata ieri mattina la Cerimonia del Ventennale della Sottosezione Polizia Stradale di Palmanova, istituita con decreto del Capo della Polizia in data 27 giugno 1996 alle dirette dipendenze della Sezione Polizia Stradale di Udine. Poco più di venti anni fa, il 20 settembre 1996, raccogliendo idealmente il “testimone” della frattanto ripiegata Sottosezione Polizia Stradale di Cervignano, il nuovo Reparto esprimeva la prima pattuglia.
Gli equipaggi della Sottosezione Polizia Stradale di Palmanova prestano oggi servizio lungo l’autostrada A/4 ”Venezia-Trieste” sul tratto Portogruaro – Villesse e sull’autostrada A/23 ”Alpe-Adria” da Palmanova a Udine Sud per un totale di 140 Km coperti h 24.
Ideale la posizione del Reparto per la vigilanza delle principali vie di comunicazione della regione, strategiche non solo per la mobilità locale ma anche per i flussi di traffico di persone e merci che, attraverso i grandi corridoi internazionali, adducono ai Paesi dell’Est e del Nord Europa: l’estesa autostradale raccoglie infatti mediamente un flusso veicolare di circa 300.000 veicoli giornalieri.
Altrettanti utenti della strada ogni giorno vengono protetti dai comportamenti di guida a rischio così come soccorsi in caso di necessità, nell’ottica della più ampia garanzia della circolazione delle persone, delle cose, così come delle idee, della cultura, dell’economia. A fianco dell’attività di prevenzione, la Sottosezione è impegnata nel contrasto del crimine con un focus particolare sulla circolazione dei mezzi pesanti che possono essere utilizzati dalle organizzazioni illecite per esportare all’estero i beni sottratti furtivamente.
Fino ad arrivare all’educazione dei giovani alla legalità, che il personale di Palmanova svolge in più contesti, da quello della caserma - aperta alle visite delle scolaresche (sinora 300 classi) - ai numerosi interventi di formazione, rivolti ai giovani ed alla popolazione in genere, in partnership con enti ed istituzioni della Regione, effettuati in occasione di manifestazioni con notevole richiamo di pubblico.
L’impegno e il servizio si sviluppano quotidianamente con personale altamente motivato e sempre più qualificato, ospitato in una struttura funzionale, con dotazioni di veicoli e tecnologie all’avanguardia che amplificano la possibilità di controllo, anche da remoto, in sinergia con altre Istituzioni, Enti, Organizzazioni.
Particolarmente efficace la partnership con la Concessionaria autostradale “Autovie Venete S.p.A.” le cui squadre operano giornalmente fianco a fianco degli uomini della Polizia Stradale per garantire standard di sicurezza sempre più elevati.
L’obiettivo è quello di raggiungere il traguardo, fissato dalla Commissione Europea nella “Strategia sulla Sicurezza Stradale 2010-2020” e sottoscritto dal Servizio Polizia Stradale nel 2014 con l’adesione alla Carta Europea per la Sicurezza Stradale, di ridurre entro il decennio del 50% il numero delle vittime causate dagli incidenti stradali nel nostro Paese e nell’Unione Europea.
Programma della cerimonia
Dopo la benedizione impartita alla struttura ed ai mezzi dall’Arcivescovo Metropolita di Udine Andrea Bruno Mazzocato, gli ospiti hanno potuto visitare il percorso fotografico “eVENTI insieme” allestito all’interno della caserma, che raccoglie gli scatti più significativi dell’attività svolta nel ventennio.
Si sono quindi tenuti i saluti, introdotti dalla giornalista Marina Presello, del Dirigente del Compartimento Polizia Stradale per il Friuli Venezia Giulia Emilio di Vitto, del Sindaco di Palmanova Francesco Martines, del Questore di Udine Claudio Cracovia e del Prefetto di Udine Vittorio Zappalorto.
E’ stata poi la volta degli interventi del Direttore del Servizio Polizia Stradale Giuseppe Bisogno, del Presidente di Autovie Venete S.p.A. Maurizio Castagna; la chiusura della mattinata è stata affidata al Prefetto Roberto Sgalla, Direttore Centrale per le Specialità della Polizia di Stato.
Il Direttore del Servizio Polizia Stradale Giuseppe Bisogno
Successivamente sono stati consegnati gli attestati di riconoscimento al personale in servizio sin dal primo giorno di attivazione della Sottosezione.
Esposizione mezzi storici e moderni
All’esterno del Reparto, sono stati esposti i mezzi storici della Polizia Stradale: la Fiat 1500 utilizzata prevalentemente per i servizi di pattugliamento sulle strade statali e la Giulietta 1300, impiegata dalla Polizia Stradale tra la metà degli anni ’50 e i primi anni ’60.
Al loro fianco, la Lamborghini Gallardo (in dotazione alla Polizia Stradale di Bologna), fiore all’occhiello della Specialità per la sua nobile missione di trasporto di organi in condizioni di emergenza, essendo dotata di allestimento creato ad hoc per l’assistenza medica ed il trasferimento, dal frigo speciale, al kit di soccorso, al defibrillatore. D’altro canto, è impegnata contro le trasgressioni più forti in tema di eccesso di velocità: con una videocamera installata all’altezza dello specchietto retrovisore e un computer collocato dietro i sedili, può rilevare la velocità istantanea di altri veicoli grazie al sistema Provida Scout, collegato direttamente con la Banca Dati dei veicoli da ricercare.
Compartimento Polizia Stradale Friuli Venezia Giulia
SCHEDA DATI
L’ATTIVITA’ OPERATIVA
Nel ventennio la Sottosezione ha espresso oltre 66.000 pattuglie, con controlli ad oltre 807.240 veicoli e con 810.300 le persone identificate; sono state elevate più di 255.000 infrazioni al codice della Strada e ritirate 14.600 patenti.
Le persone sottoposte a controllo con precursore alcool ed etilometro sono state oltre 129.000 e di queste ben 894 sono state poi le denunce per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
I veicoli ai quali è stato applicato il fermo amministrativo sono stati complessivamente 2.500 e 710 quelli sottoposti a sequestro amministrativo.
I punti decurtati dal 2003 ad oggi 265.730.
Per quanto riguarda il controllo della velocità il reparto ha effettuato 2.330 servizi di autovelox con circa 69.000 fotogrammi e 3.350 servizi con tele laser e “PROVIDA”.
I veicoli soccorsi sono stati nel totale 135.000.
L’ATTIVITA’ INFORTUNISTICA
Intervenire per rilevare un incidente stradale quando esso accade su un’autostrada, richiede personale qualificato e capace di svolgere, contemporaneamente, tutta una serie di delicate attività, come garantire la sicurezza propria, degli altri utenti non coinvolti nell’evento, ed a volte, in grado anche di prestare i primi urgenti soccorsi. La sinergia venutasi a creare tra i vari soggetti chiamati ad intervenire sul luogo di un sinistro, in primis ausiliari della viabilità della società concessionaria e insieme personale sanitario e vigili del fuoco, ha consentito di ottenere, in questo settore, dei risultati veramente apprezzabili.
Si è inoltre giunti ad una sempre maggiore capacità degli operatori a svolgere attività di rilevazione e documentazione di un sinistro, anche grazie alle nuove strumentazioni messe a disposizione dal Servizio Polizia Stradale e dalla concessionaria autostradale Autovie Venete (“Top Crash”) per velocizzare i tempi dei rilievi tecnici.
In un ventennio (dati 1996-2015) gli incidenti in totale all’anno sono stati abbattuti circa del 47% (da 683 a 359), quelli con feriti del 79,4% (da 350 a 72) mentre i mortali dell’81,2% (da 16 a 3) anche se quest’anno, in linea con il trend nazionale, sono in lieve aumento.
Sottosezione Polizia Stradale Palmanova 1996 –2016 eVENTI insieme. (ASAPS)