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Articoli 19/10/2016

Art. 201 CdS, comma 1bis, lett. g-bis, accertamento infrazioni a mezzo appositi dispositivi di rilevamento -Applicabilità procedura ex art. 180, comma 8, CdS

Commento
Foto Coraggio - archivio Asaps

Importante parere del Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato che, con la nota nr. 300/A/6822/16/127/9 del 5 ottobre scorso, fornisce un importante parere in merito alle modalità di accertamento e contestazione delle violazioni attraverso l'impiego di dispositivi di rilevamento.
Nella nota si ricorda che "nell'ambito dell'attività di accertamento effettuata in occasione dei controlli su strada, si ritiene che l'organo di polizia presente sul posto possa avvalersi anche di appositi dispositivi non omologati che gli consentano di rilevare la mancanza di revisione, di copertura assicurativa ecc. e procedere, quindi, all'accertamento nonché alla immediata contestazione della violazione all'effettivo trasgressore. Tali dispositivi non possono essere comunque considerati al pari di quelli previsti dall'art. 201 CdS, ma costituiscono solo un ausilio per l'operatore di polizia." La nota prosegue evidenziando la correttezza delle procedure previste dall'art. 180 comma 8 CdS che "consente all'organo di polizia di assumere informazioni ed acquisire documenti utili ai fini dell'accertamento delle violazioni amministrative previste dal Codice della Strada".



IL COMANDANTE CORPO POLIZIA MUNICIPALE DI VERONA
Dr. Luigi Altamura

 

 

 

Mercoledì, 19 Ottobre 2016
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