L'ultima truffa: dopo quella dello specchietto arriva il foglietto sul parabrezza
Il trucco del biglietto sul parabrezza sta diventando molto gettonato tra i truffatori. Si tratta di un metodo molto semplice e realistico. Funziona così: quando tornate verso la vostra auto parcheggiata assieme alle altre in strada, potreste trovare un piccolo pezzo di carta incastrato nei tergicristalli. Basterà dare una semplice occhiata per vedere che non è una multa o comunque qualcosa di ufficiale.
Sul biglietto, per l’appunto, troverete delle scritte solitamente a mano che vi avvertiranno che, durante le manovre del parcheggio per errore avete toccato duramente l’auto avanti o dietro di voi e, sempre dal biglietto, vi diranno che i segni sono ben visibili sulla carrozzeria dall’auto del truffatore.
A questo punto, una volta che il truffatore parte con la richiesta di trovare un accordo per non fare la constatazione amichevole e non avvertire le Forze dell’ordine.
Cosi da mettersi a posto tra privati.
Ovviamente, la prima cosa da fare è proprio contattare le Forze dell’Ordine, mostrargli il contenuto del bigliettino che il truffatore vi ha lasciato con la speranza di raggirarvi ed estorcervi del denaro. Polizia, vigili e Carabinieri sono già stati allertati di questa pratica che si sta diffondendo a macchia d’olio per tutte le grandi città italiane e quindi non dovrebbero essere sorpresi alla vista del fogliettino ma, comunque, sempre meglio portare una prova scritta, invece che comunicare l’accaduto a voce. Dunque, occhio!