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Palermo polizia insegue ladro: lui reagisce e li ferisce con una spranga

Serata ad alta tensione in via Oreto. Due poliziotti sono rimasti feriti ieri mentre arrestavano un ghanese di circa 40 anni che stava cercando di scassinare il portone di una palazzina. Gli agenti inizialmente arrivati con una sola volante hanno avuto più di qualche difficoltà nell’immobilizzare l’uomo, il quale ha reagito colpendoli violentemente con una spranga di ferro, dopo che aveva già aggredito anche alcuni condomini dell'edificio preso di mira. Dopo l’arrivo di altre volanti è scoppiato il caos: mentre alcuni residenti hanno cercato di evitare l’arresto, altri si sono scagliati contro di loro "proteggendo" l’intervento della polizia. In manette è finito l'extracomunitario irregolare Yao Mose Gbogbo, ghanese di 41 anni, con precedenti penali e di polizia. E' stato accusato di violenza, lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e tentato furto.

I fatti sono accaduti ieri intorno alle ore 22, quando un residente ha segnalato al 113 la presenza del ghanese intento a forzare il portone d’ingresso di una palazzina all’altezza del civico 275. Dopo un breve inseguimento gli agenti sono riusciti a braccare il ladro che, a sua volta, ha cercato di divincolarsi e guadagnare la fuga. Per respingerli ha utilizzato una spranga in ferro, brandendolo come una spada prima di colpire al braccio uno degli agenti e provocargli una frattura scomposta all'ulna che ha interessato anche la spalla. Poi ha colpito anche l’altra collega, mentre sul posto stavano arrivando altre volanti.

aggressione poliiza via oreto-2A quel punto si sono create due "fazioni" in strada. C'era chi voleva strappare il ghanese dalle mani della polizia e permettergli di scappare e chi voleva intendeva invece difendere l'operato degli uomini in divisa. Così sono giunte altre sei pattuglie che sono riuscite dopo più di mezz'ora a riportare la calma. Decisivo il supporto del Reparto mobile in tenuta antisommossa che ha allontanato chi voleva aiutare il 40enne a fuggire. Alcune auto di servizio sono state utilizzate per trasportare i due agenti feriti all'ospedale Civico: le loro condizioni, fortunatamente, non sarebbero gravi. Il ghanese, qualche anno fa, si è reso protagonista di un'altra aggresione, questa volta ai danni dei carabinieri contro i quali ha lanciato pezzi di mattoni e bottiglie di vetro.

"Palermo è una città violenta e oggi - tuona Igor Gelarda, segretario del sindacato di polizia Consap - ci troviamo a che fare, oltre che con i criminali locali, anche con la criminalità degli stranieri che ha proporzioni vaste. La questura di Palermo ha molta buona volontà, ma forze assolutamente  insufficienti per affrontare l'emergenza sicurezza in atto. Ci vuole un intervento del governo centrale, immediato, con l'invio di poliziotti e carabinieri per rinforzare i presidi che abbiamo, prima che alcune zone di Palermo escano definitivamente dalla 'competenza' dello Stato". Ai nostri colleghi la nostra vicinanza e un augurio di pronta guarigione".

"Innanzitutto esprimiamo la convinta e univoca solidarietà del Siulp - scrivono dalla segreteria provinciale del sindacato palermitano - ai due colleghi dell’Upgsp intervenuti ieri sera a Palermo e vittime di una brutale aggressione armata, il cui sangue freddo e la prontezza di riflessi, unitamente agli altri operatori intervenuti, ha evitato più tragiche conseguenze. Ribadiamo ancora una volta la nostra preoccupazione per la recrudescenza di tali atti di insofferenza urbana che, uniti alla microcriminalità comune e al problema dell'influenza dei continui arrivi di extracomunitari senza fissa dimora, rendono il territorio della nostra città sempre meno vivibile e sicuro. Ci aspettiamo per questo, che al di là dei proclami mediatici e assicurazioni formali, i vertici della sicurezza di questa provincia sappiano dare le giuste indicazioni, la doverosa assistenza e il giusto coordinamento agli uomini e alle donne della Polizia di Stato e alle altre Forze di Polizia. Ciò oggi appare a noi insufficiente. Infine, ancora una volta affermiamo con convinzione, che non può gravare soltanto sulle spalle delle forze dell’ordine una problematica di tale portata, ma che necessità della collaborazione di tutte le forze civiche e istituzionali, che non possono limitarsi - concludono - alla solidarietà del primo giorno cui accadono i fatti ma che deve essere all'altezza delle aspettative dei cittadini perbene di Palermo"

di Riccardo Campolo
da palermotoday.it


E' stato accusato di violenza, lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento (ha spaccato il parabrezza dell’auto della polizia) e tentato furto. (ASAPS)

Lunedì, 31 Ottobre 2016
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