Il Ministero
dell’Interno - in una nota in corso di pubblicazione - precisa che attualmente
non è possibile per due motivi:
per i documenti di circolazione emessi dal primo luglio mancano i decreti
attuativi che spieghino le caratteristiche.
Per i ciclomotori già in circolazione prima di luglio, mancano
i decreti per la gestione del "periodo transitorio" ed adeguamento
del parco veicoli esistente.
Allo stato attuale restano pertanto applicabili le seguenti ipotesi
sanzionatorie, già oggetto di precise disposizioni ministeriali emesse
il 12 agosto 2003:
minore che trasporta passeggero su ciclomotore
articolo 170 cds;
articolo 115/4 cds;
sanzione accessoria fermo amministrativo gg 30;
articolo 115/5 cds per chi gli ha affidato il veicolo.
Le infrazioni a carico del minore debbono essere contestate all’esercente
la potestà quale responsabile dell’infrazione;
maggiorenne che trasporta passeggero su ciclomotore
articolo 170 cds.