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PARCOMETRO SCADUTO: INADEMPIMENTO CONTRATTUALE O VIOLAZIONE STRADALE?

(ASAPS) Il tagliandino del parcometro scaduto è un inadempimento contrattuale o una violazione stradale? Detta in altri termini, è giusto multare, invece che pretendere semplicemente che che l'utente paghi la differenza?
La distinzione non è di secondo momento poiché nel secondo caso l'automobilista sarebbe tenuto – invece che pagare la sanzione stradale - semplicemente a regolarizzare la sua posizione pagando solo una quota proporzionale alla differenza tra orario di scadenza e momento di prelevamento del veicolo. Una posizione apparentemente più equa, quest'ultima che, dopo essere stata sposata dal Tribunale di Chiavari nella sentenza del 29 dicembre 2012, è stata di recente ribaltata dalla Cassazione.
La Corte, infatti, con sentenza della Sez. II, datata 3 agosto 2016, n. 16258, ha statuito che “la sosta a pagamento su suolo pubblico, che si protragga oltre l'orario per il quale è stata corrisposta la tariffa, non costituisce inadempimento contrattuale ma illecito amministrativo, sanzionato dall'art. 7, comma 15, C.d.s.”. Si tratta cioè di una evasione tariffaria che viola le prescrizioni della sosta regolamentata, la cui funzione è quella di incentivare la rotazione e la razionalizzazione dell'offerta di sosta.


UT (ASAPS)

Lunedì, 21 Novembre 2016
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