Sabato 02 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
2016 Primo Semestrale , Report ,... 21/11/2016

Troppe le piccole vittime innocenti sulla strada
L'Asaps lancia l'allarme per la preoccupante crescita del numero dei bambini deceduti a causa di incidenti stradali
Da Repubblica.it/motori
 

Ci sono argomenti di cui non si vorrebbe parlare per il dolore che causano. E il dolore diventa ancora più forte quando la vittime sono i bambini. Purtroppo però le tragedie stradali non risparmiano nessuno e spesso vedono coinvolti anche i più piccini, vittime del tutto innocenti che dovrebbero essere maggiormente tutelate.

Allora è bene affrontarlo questo triste argomento per lanciare un segnale forte d’allarme come ha fatto l’Associazione sostenitori amici polizia stradale. L’Asaps,  che da molti anni sta portando avanti una grande battaglia per contrastare questo che è il più triste versante della mortalità sulle strade,  ha evidenziano i dati preoccupanti dei primi mesi del 2016 sull’andamento di questo segmento della sinistrosità

Lo specifico “Osservatorio” sugli incidenti ai bambini ha registrato nei primi nove mesi del 2016 ben 783 incidenti di rilievo con il coinvolgimento dei piccoli da 0 a 13 anni in cui sono deceduti 42 bambini e 997 hanno riportato lesioni importanti. Soltanto nel mese di luglio ci sono state 6 piccole vittime mentre ad agosto sono state 9. Nel mero calcolo matematico si aggiungono altre 4 piccole vittime del mese di ottobre arrivando così a 46 decessi, quindi con due mesi ancora davanti è già stata superata la cifra totale di 42 bambini morti in tutto il 2015.

Al fine della valutazione delle cause del decesso delle 46 vittime innocenti, l’analisi dell’Asaps evidenzia che 25 erano trasportate in auto (ma non è stato possibile accertare la regolarità del fissaggio sul seggiolino dei bambini in tutti gli incidenti), 15 erano a piedi, 3 in bicicletta e 3 su ciclomotori o motocicli.

Il report segnala inoltre che 18 decessi sono avvenuti su strade statali e provinciali, 18 su strade urbane (o aree private urbane), 5 sulle autostrade, mentre desta impressione il dato relativo ai 5 bambini travolti dai veicoli agricoli.
Da evidenziare anche il dato che fra i 783 incidenti registrati nei primi 9 mesi del 2016, 45 sono avvenuti davanti o negli immediati pressi delle scuole, e in 9 casi l’incidente ha visto coinvolto uno scuolabus.
“L’impegno per contrastare questo grave andamento della incidentalità infantile non sta dando ancora i risultati sperati – sottolineano all’Associazione – L’Asaps vuole qui ricordare che sulla strada il bambino non ha mai responsabilità. La responsabilità dell’incidente  è sempre di un adulto spesso distratto alla guida o superficiale nel fissaggio del bambino al suo seggiolino”.

Ancora una volta non ci stancheremo mai di ripetere di porre la massima attenzione quando si trasportano dei bambini e di adottare tutte
le precauzioni necessarie, sia nel caso di viaggi più lunghi sia per gli spostamenti più corti, anche se brevissimi, poiché l’imprevisto è sempre in agguato e quello che non è successo in centinaia di chilometri può accadere in pochi metri. (m.r.)

da repubblica.it/motori


>ANCORA TANTI I BAMBINI CHE MUOIONO SULLE STRADE
Nei primi 10 mesi del 2016 sono già 46 le piccole vittime da 0 a 13 anni, ben 4 in più dell’intero 2015 quando furono in tutto 42
Dopo l’estate terribile con 15 bambini morti solo fra luglio (6) e agosto (9) ancora 4 vittime a settembre e 4 ad ottobre
Delle 46 vittime 25 bambini erano trasportati in auto, 15 erano a piedi, 3 in bicicletta, 3 su motoveicoli. Da 6 a 10 anni la fascia più colpita con 19 piccole vittime


E con novembre sono già 48 i bambini da 0 a 13 morti sulle strade. I preoccupanti dati dell’Osservatorio ASAPS sugli incidenti che coinvolgono i bambini. Nel 2016 già superato il numero complessivo di piccole vittime quando furono 42. Repubblica/motori rilancia il report dell’ASAPS.

Lunedì, 21 Novembre 2016
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK