Crollo ponte sulla SS36: il camion era completamente in regola
da uominietrasporti.it
Il camion che stava effettuando il trasporto eccezionale quando, lo scorso 28 ottobre, è crollato il cavalcavia sulla strada provinciale 49 tra Annone Brianza e Cesana e andando a finire sulla sottostante SS 36, era completamente in regola. I rilevamenti effettuati da una ditta di autotrasporto della zona (Autotrasporti Battazza) hanno fatto emergere un dato incontrovertibile: il veicolo della Nicoli Trasporti e Spedizioni, con sede ad Albino (Bergamo), viaggiava con un peso totale di 107,5 tonnellate, determinato, oltre che dalla tara del veicolo, da pesanti coils caricati nel porto di Ravenna e destinati a un’azienda siderurgica, la Eusider (Lecco), la cui sede per ironia della sorte è situata a Bosisio Parini (Bergamo), a poche centinaia di metri dal cavalcavia andato in trantumi. Ragion per cui, avendo un’autorizzazione a trasportare 108 tonnellate, rilasciata dalla Provincia di Bergamo, in virtù delle normative regionali sui trasporti, aveva ancora un discreto margine di operatività.
In questo modo cadono le accuse contro l’azienda di trasporti e si sposta l’attenzione all’infrastruttura. A tal riguardo proprio stasera Marco Di Prisco, professore di ingegneria al Politecnico di Milano, riferirà alla Procura di Lecco di questi aspetti. Al momento si sa soltanto che l’indagine si concentra sui fattori scatenanti il crollo e sugli eventuali difetti di manutenzione.