Travagliato, poliziotta si toglie la vita in caserma
Le comunità bresciane di Travagliato e Castrezzato sono sconvolte per quanto successo sabato notte 26 novembre. Alessandra Facchetti, 40enne residente a Castrezzato e vicecomandante della polizia locale di Travagliato, è stata trovata senza vita nella sede della municipale. La donna ha voluto compiere un gesto estremo, sparandosi con la pistola di ordinanza e dopo aver disattivato il sistema di allarme per evitare che qualcuno potesse arrivare in pochi minuti in caserma.
Tanto che a fare la tragica scoperta, diverse ore dopo, domenica mattina, è stato un collega della 40enne. Così la giornata, che doveva essere di festa per il 35° anno di fondazione della sezione locale dell’associazione nazionale carabinieri, si è tinta di nero per il dramma. Della notizia è stata avvisata l’intera giunta che ha interrotto ogni celebrazione per capire cosa fosse successo e stringersi nel dolore.
Sembra che l’agente di polizia soffrisse di depressione dopo la morte, nel 2015, della madre. Da quel momento la vicecomandante non si era più ripresa e da mercoledì 23 novembre le era stato dato un permesso di riposo dal comune fino all’11 dicembre. Ma si è interrotto nel più tragico dei modi. Per lunedì 28 novembre il sindaco Renato Pasinetti ha proclamato il lutto cittadino a Travagliato e le bandiere resteranno a mezz’asta.
La vice comandante della Polizia Locale di Travagliato (BS) da poche settimane era voluta diventare anche nostra referente ASAPS. Il nostro dolore per questa tragica scelta della cara Alessandra si affianca a quello della sua famiglia e dei suoi colleghi. Pur essendo la notizia di dominio pubblico, con la foto della collega su vari portali, per motivi di riservatezza e di rispetto noi preferiamo non pubblicare la foto di Alessandra alla quale dedichiamo il nostro pensiero e la nostra preghiera. (ASAPS)