Mercoledì 17 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su

Roma - Gravi problemi con le assicurazioni in caso d’incidente e multe salate - fino a 516 euro - per chi non è in regola Patentino, via fra le polemiche "Obbligatorio dal primo luglio" Il viceministro ai Trasporti Tassone assicura: "Esami più severi". Il famoso patentino Lo speciale patentino.

MOTORI
Gravi problemi con le assicurazioni in caso d’incidente e multe salate - fino a 516 euro - per chi non è in regola
Patentino, via fra le polemiche
"Obbligatorio dal primo luglio"
Il viceministro ai Trasporti Tassone assicura: "Esami più severi".
Il famoso patentino
Lo speciale patentino.

di VINCENZO BORGOMEO

ROMA - Niente proroga per il patentino. Che diventerà quindi obbligatorio da dopodomani. Lo aveva detto l’altro ieri Lunardi, lo ha ribadito oggi il viceministro ai Trasporti Mario Tassone che in più rincara la dose chiedendo esami per patenti e patentini più severi. Ma non è tutto: "Proprio oggi - ha raccontato il viceministro - andrò a trovare un mio caro amico che ha di recente perso il figlio diciottenne, vittima di un incidente di motorino. Quanti di noi, nella nostra cerchia familiare o anche di semplici conoscenze, hanno vissuto un’esperienza tragica di questo tipo?".
Tutti d’accordo: le tragedie sulla strada sono all’ordine del giorno e gli esami devono essere più severi. Ma la rigidità sull’evitare uno slittamento dell’entrata in vigore del patentino non serve a nulla per migliorare la sicurezza stradale. Anzi getta nell’illegalità un gran numero di utenti. E non è un caso che tutte le associazioni consumatori, quella dei costruttori, e perfino la Polizia Stradale (non certo insensibili alla sicurezza) sono insorte contro questo provvedimento. Perfino il Ministro Maroni aveva parlato nei giorni scorsi di un "possibile slittamento". Ma non c’è stato nulla da fare.
Multe a parte (516 euro, comunque mica uno scherzo), c’è il grave problema assicurativo. La legge parla chiaro: le imprese sono autorizzate a rifarsi sulle famiglie, in caso di incidente, se il minorenne non ha ancora conseguito il patentino. Un inferno. Che ha perfino obbligato il presidente dell’Isvap Giannini a fare un appello: "Le compagnie assicurative non applichino la rivalsa verso le famiglie in caso di incidente per i minorenni che non hanno ancora conseguito il patentino dopo il primo luglio". Vedremo.
Certo è che il mancato rispetto di questa legge del patentino non si può certo attribuire agli utenti. I ragazzi non sono riusciti a fare i corsi perché spesso questi iniziavano solo al terzo anno e non per il primo e secondo; perché i ragazzi venivano estratti a sorte per la partecipazione; e perché le scuole hanno richiesto di contributi alle famiglie, contro il dettato della legge.
Il punto è che le risorse specifiche previste dalla legge (7,5% delle contravvenzioni a livello nazionale, pari a 15 milioni di euro) non sono mai state erogate. Non a caso, da una ricerca svolta sui referenti scolastici, la mancanza di fondi emerge al 59% come il più serio problema organizzativo.
Inoltre, il 30% dei docenti ritiene ancora facoltativa l’organizzazione dei corsi e non un diritto degli studenti che ne fanno richiesta.
Le scuole hanno pertanto dovuto attingere alle scarse risorse del fondo scolastico; in altri casi hanno stipulato convenzioni con Enti locali, che hanno messo a loro disposizione dei fondi oppure personale a titolo gratuito come per esempio le Polizie municipali.
"Stiamo dibattendo ferocemente sulla proroga - ha detto dice ancora Tassone - perdendo di vista che i 100mila candidati bocciati e gli stessi 270mila idonei (oltre a quelli che in luglio sicuramente saranno esaminati, giacché stiamo procedendo a marce forzate) hanno superato una prova esclusivamente teorica".
Il punto è che il numero di ragazzi minorenni che dovrà conseguire il patentino (ricavato da dati di una ricerca DOXA con oltre 33.000 interviste telefoniche) è composto da 720.000 attuali utenti di ciclomotori, ai quali si aggiungono oltre 200.000 nuovi acquirenti tra veicoli nuovi e usati.
Mercoledì, 30 Giugno 2004
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK