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ROMA - PROTESTA I consumatori: troppi rischi, serve la proroga Il sottosegretario Aprea: la maggior parte delle lezioni terminerà nei tempi previsti.

Da "Il Corriere della Sera"

PROTESTA
I consumatori: troppi rischi, serve la proroga
Il sottosegretario Aprea: la maggior parte delle lezioni terminerà nei tempi previsti.

ROMA - Una proroga per il patentino. O almeno la certezza che non ci siano rivalse nei confronti dei ragazzi ancora privi del documento. È quanto chiedono i consumatori che oggi manifesteranno a Roma. Dal primo luglio il patentino è obbligatorio e il governo non intende concedere slittamenti. Anche se mezzo milione di ragazzi, a causa del ritardo con cui la scuola pubblica ha organizzato i corsi, non sono ancora riusciti a ottenerlo. "La stragrande maggioranza delle istituzioni scolastiche - afferma il sottosegretario all’Istruzione, Valentina Aprea - completerà i corsi programmati entro l’anno scolastico in corso". Ma le sue assicurazioni non sembrano convincere, tanto che il ministro del Welfare, Maroni, si dichiara a favore di una proroga. Mentre Lunardi, il ministro dei Trasporti, considera indiscutibile la scadenza del primo luglio. "Sono contrario a una proroga - gli fa eco il viceministro dei Trasporti, Mario Tassone -. A me interessa la sicurezza stradale e la vita delle persone".

INCIDENTI - "Ma proprio i comportamenti scorretti dei ragazzi che, non essendo in regola, cercheranno di sottrarsi ai controlli - ribatte l’Adiconsum - aumenteranno i rischi d’incidente con spargimento di sangue sulle strade". L’associazione dei consumatori avverte che "le richieste di rivalsa delle assicurazioni potrebbero superare i 500 milioni di euro e avere un effetto devastante sulle famiglie di tanti ragazzi che guideranno senza patentino". Per questa mattina l’Adiconsum ha organizzato una manifestazione a Roma, in Borgo Santo Spirito, davanti alla sede dell’Isvap (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private), alla quale hanno aderito anche Federconsumatori, Adoc, Adusbef, Acli Legaconsumatori, Snapis, Sicurstrada. Le associazioni dei consumatori chiedono all’Isvap di adoperarsi perché le rivalse non vengano applicate, almeno nei prossimi sei mesi, e al ministro per le Attività produttive, Antonio Marzano "di intervenire in favore della proroga al Consiglio dei ministri". L’Intesaconsumatori denuncia "una situazione in cui le scuole guida private, che per i corsi pretendono mediamente 180 euro, avranno il monopolio dei patentini durante tutta l’estate".

Claudio Lazzaro - Mentre l’Unione della autoscuole interviene per appoggiare il ministro Lunardi: "Qualsiasi provvedimento di rinvio o di clemenza - avverte l’Unasca - andrebbe a discapito della sicurezza stradale, che rimane l’obiettivo prioritario". L’associazione degli agenti di polizia stradale (Asaps) propone un compromesso: "Si potrebbe considerare temporaneamente in regola chi è munito di una certificazione dell’Istituto di appartenenza con la quale si dichiari che, per la classe del ragazzo, non è stato organizzato il previsto corso gratuito".

Claudio Lazzaro

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Giovedì, 24 Giugno 2004
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