L’Asaps,
Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale è favorevole alla
proroga del termine del 1° luglio 2004 per l’entrata in vigore dell’obbligo
del patentino per i minorenni. E’ quanto riportato in un comunicato
dell’associazione.
“Si ritiene che alla fine di giugno non più di 600-700mila
ragazzi possano, nella migliore delle ipotesi, averlo conseguito, non
è pensabile che altre centinaia di migliaia di ragazzi ciclomotoristi,
trovatisi nell’impossibilità, non per colpa loro, di frequentare
gli appositi corsi gratuiti nelle scuole per la mancanza di adeguati finanziamenti,
si trovino al margine della legalità e rischino una pesantissima
sanzione da 516 euro, un vero e insopportabile balzello per le famiglie.
L’entrata in vigore del giustissimo e condivisibile provvedimento, di
fronte ad una massa di circa un milione di altri possibili ragazzi aspiranti
al conseguimento del certificato per ciclomotoristi, rischia di mettere
in moto un meccanismo pericoloso che porterebbe molti giovani al varco
della sottile linea della legalità. Si pensi a quello che succederebbe
in molte realtà dove ancora oggi non si riesce a far superare la
soglia del 60% fra quanti portano abitualmente il casco. Si innescherebbe
un ulteriore elemento di "giustificazione" della illegalità
con grave messa in imbarazzo delle forze di polizia e incremento delle
fughe all’alt.
Ancora una volta un provvedimento giusto, come quello del patentino, reso
impraticabile, rischia di far mischia con altri provvedimenti simili,
dai quali nasce e si sviluppa il modello delle "intransigenze permissive"
praticato frequentemente nel nostro Paese, col quale si finirà
per minare poi la credibilità della norma. Sarebbe piuttosto interessante
sapere quanto di quel 7,5% delle sanzioni delle polizie statali è
realmente stato versato al mondo della scuola per l’organizzazione dei
corsi”.
|