Attacco a Berlino, il camion veniva dall’Italia
Un tir scuro con targa di Danzica che, a folle velocità, si è lanciato sulle bancarelle e gli stand di un mercato di Natale a Charlottenburg facendo una strage. Il camion, che trasportava ponteggi d’acciaio, usato per l’attentato a Berlino arrivava dall’Italia. La polizia ha confermato che l’uomo morto nell’attacco è un cittadino polacco: ancora però non è stata resa nota l’identità.
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Il percorso e i misteri
Il percorso esatto del tir è ancora tutto da chiarire. E ci sono tante domande che sono ancora senza risposta. Come racconta lo spedizioniere polacco Ariel Zurawski, proprietario del mezzo, l’autista del tir, arrestato dalla polizia tedesca, è suo cugino. «Mi aveva detto di volersi fermare a Berlino per la serata ma dal pomeriggio di lunedì non sono più riuscito a mettermi in contatto con lui. Escludo che si sia trattato di un atto volontario. Lo conosco da sempre, posso garantire per lui». Secondo la tabella di marcia, dopo aver scaricato, il tir sarebbe ripartito per Stettino in Polonia.
>FOTO - Berlino, camion su un mercatino di Natale
Ipotesi sequestro o furto
Cosa è successo durante il viaggio e perché la corsa del mezzo è finita tra le bancarelle di Natale seminando morti e terrore sono interrogativi che ancora non hanno risposte. Secondo una prima ipotesi tir e autista potrebbero essere stati sequestrati durante una tappa imprecisata del viaggio. Una sorta di «dirottamento» durante il quale l’autista sarebbe stato costretto con la minaccia delle armi a schiantarsi sulla folla.
di Laura De Feudis
da corriere.it
Il percorso e i misteri. (ASAPS)