IL GIUDICE MAURIZIO SANTOLOCI E’ MORTO. UNA GRAVISSIMA PERDITA PER IL CONTRASTO AL CRIMINE AMBIENTALE
Ci aveva onorato della sua collaborazione con articoli per la nostra rivista il Centauro e per il portale dell’ASAPS

È morto all'ospedale di Terni, dopo una grave malattia, il giudice Maurizio Santoloci. Magistrato di Cassazione, 60 anni, è stato consigliere di diversi ministeri per l'Ambiente per il contrasto dei crimini ambientali, settore nel quale si era molto impegnato, anche come membro della Commissione per la revisione del Testo unico e dell'Osservatorio sui crimini ambientali.
Una perdita gravissima e per certi versi incolmabile per la difesa dell’ambiente e per tutti coloro che in divisa si prodigano per la tutela delle attività illecite connesse, a cominciare dal corpo Forestale dello Stato
per il quale da circa 30 anni insegnava, come docente titolare, presso le Scuole nazionali del Corpo.

Il dottor Santoloci negli anni scorsi più volte ha collaborato anche con l’ASAPS con la pubblicazione dei suoi preziosi e apprezzati articoli sulla nostra rivista ufficiale il Centauro e sul portale dell’associazione.
Chi si è occupato di ambiente non ha potuto che apprezzarne le altissime qualità professionali e le elevate doti umane di magistrato di prim’ordine.  Il dotto Santoloci è considerato il vero capostipite della scuola formativa a tutela dell’ambiente, di cui è stato un infaticabile paladino e ineguagliabile punto di riferimento per le forze di polizia.

    Direttore dell'Ufficio legale della Lav, il giudice è stato anche autore di più di 30 pubblicazioni sulle tematiche del diritto ambientale adottate da pubbliche amministrazioni e scuole di polizia.
    A Terni, dove era molto apprezzato anche per le sue doti umane, aveva seguito come gip alcune delle vicende giudiziarie più gravi degli ultimi anni.
 
L’ASAPS piange il magistrato e l’uomo  di altissimo profilo ed esprime le sue condoglianze alla famiglia del dottor Maurizio Santoloci.