Ponte Buggianese inizia la campagna
Massimo Onlus tesseramento

“Rispetta le regole, sorridi alla vita”. Questo il motto dell'associazione Massimo Massimi onlus che, dal 10 gennaio, ha visto iniziare la nuova fase di tesseramento. Fino al 10 marzo sarà infatti possibile rinnovare l'iscrizione o iscriversi per la prima volta alla onlus nata nel nome di Massimo, vittima della strada a soli 17 anni, il 23 ottobre 2014. L'associazione senza scopo di lucro, presieduta dal padre di Massimo, Massimiliano, porta avanti i fini dell'educazione stradale, la diffusione della cultura della legalità e della salvaguardia della vita, anche attraverso la donazione degli organi e del sangue; si propone di dare il suo sostegno alle famiglie delle vittime della strada, a coloro che sono sopravvissuti ad incidenti stradali, di difendere e tutelare i loro diritti anche in collaborazione con altre associazioni che abbiano analoghe finalità e non abbiano scopo di lucro.

L'associazione ha portato avanti, con le altre associazioni di parenti di vittime della strada, la battaglia per l'introduzione nell'ordinamento della legge sull'omicidio stradale. Il presidente Massimiliano Massimi, tuttavia, ha più volte sottolineato come sia essenziale agire nel campo della prevenzione e non solo della repressione che, purtroppo, giunge soltanto dopo l'evento irreparabile della morte - che costringe i familiari delle vittime a divenire, inesorabilmente, “ergastolani del dolore” - o dopo quello delle lesioni, pur ribadendo sempre l'importanza del pilastro della certezza della pena e dell'effetto deterrente connesso ad un innalzamento dei  minimi edittali.

L'associazione Massimo Massimi onlus agisce infatti per l'educazione stradale di giovanissimi, ma non soltanto, di persone di tutte le fasce di età e porta avanti quella “rivoluzione culturale” tesa a prevenire le tragedie della strada, attraverso una presa di coscienza e una responsabilizzazione su cosa significhi mettersi al volante di un mezzo in termini di salvaguardia della vita e dell'incolumità propria ed altrui. Le categorie di socio dell'associazione Massimo Massimi onlus sono tre: socio sostenitore, ordinario ed aderente. La categoria dei soci aderenti è riservata ai minori di età. Per il rinnovo sarà il presidente o qualcuno da lui incaricato a contattare direttamente chi vuole rinnovare, provvedendo poi al rilascio della tessera 2017, mentre, per chi si iscrive per la prima volta, è necessario concordare un appuntamento telefonico al numero: 392-7898834.

Per tutti coloro che vogliono conoscere tutte le finalità della onlus dedicata a Massimo Massimi, è possibile anche consultare la pagina facebook dell'associazione o il sito internet all'indirizzo: www.associazionemassimomassimionlus.it. Sul sito internet si legge tra l'altro: “L’associazione promuove l’organizzazione diretta o in collaborazione con altri, oppure offrendo il proprio patrocinio, di convegni, conferenze o corsi sulla sicurezza stradale, sulla sicurezza in generale e sulla cultura della legalità nonché in ogni materia collegata direttamente o indirettamente all’incidentalità stradale e alle sue conseguenze, alla cultura della sicurezza in generale, alla cultura della legalità ed alla donazione degli organi e del sangue, al rispetto della vita umana. L’associazione si propone di fermare le stragi stradali. Segnalare ai competenti organi di ogni ordine e grado le problematiche inerenti la sicurezza stradale, per una maggiore e inflessibile applicazione delle norme attuali previste dal Codice della Strada e l’approvazione di nuove e più severe leggi in materia di sinistri stradali mortali causati da soggetti in preda a tassi di alcool superiori al minimo consentito dalla legge o a sostanze psicotrope”.

Prosegue l’azione infaticabile di Massimiliano Massimi con l’associazione intitolata al suo Massimo
L'associazione Massimo Massimi onlus, dal 10 gennaio, ha iniziato la nuova fase di tesseramento. Fino al 10 marzo sarà infatti possibile rinnovare l'iscrizione o iscriversi per la prima volta alla Onlus nata nel nome di Massimo, vittima della strada a soli 17 anni, il 23 ottobre 2014. (ASAPS)