Polizia Stradale di Novafeltria
Scoperta la lapide che intitola la Caserma del Distaccamento al Sovrintendente Mauro Giovannini a nove anni dalla sua prematura scomparsa per un tragico incidente durante un servizio di scorta a gara ciclistica
Tante le autorità e gli invitati alla cerimonia che si è svolta lunedì 16 gennaio, per l’intitolazione della sede del Distaccamento della Polizia Stradale di Novafeltria, alla memoria del Sovrintendente della Polizia di Stato Mauro Giovannini, 36 anni, morto a causa di un tragico incidente in servizio durante una scorta a gara ciclistica.
In prima fila la moglie Micaela, i due figli e la mamma il babbo e la sorella di Mauro, poi tutte le autorità: il Prefetto Roberto Sgalla Dirigente Centrale delle Specialità, il Direttore del Servizio Polizia Stradale dottor Giuseppe Bisogno e la Dirigente del Compartimento Emilia Romagna dottoressa Piera Romagnosi. Era presente il sindaco di Novafeltria e i sindaci dell’alta Valmarecchia, ufficiali dei Carabinieri, la Polizia Municipale e rappresentative dei Vigili del Fuoco, dell’ANPS della Polizia di Stato e dell’Associazione Carabinieri insieme ad altre associazioni di volontariato, in più i comandanti delle Sezioni Polizia Stradale dell’Emilia Romagna e di numerosi Distaccamenti, tutti salutati dal comandante del Distaccamento di Novafeltria Isp. Superiore Pier Luigi Germani.
La moglie di Mauro Giovannini, Micaela con il Prefetto Roberto Sgalla
Di fronte a un picchetto in armi si è svolta la semplice cerimonia, contraddistinta dagli squilli di tromba e la scopertura da parte della signora Micaela e del Prefetto Roberto Sgalla della lapide con la dicitura: “Caserma Sovrintendente Mauro Giovannini” e a seguire la benedizione religiosa.
I familiari, le autorità e gli ospiti si sono poi intrattenuti per un semplice brindisi.
L’ASAPS si associa ne ricordo di Mauro e nell’abbraccio alla sua cara famiglia.
Il sindaco di Novafeltria
ll Direttore del Servizio Polizia Stradale dott. Giuseppe Bisogno
Al Distaccamento di Novafeltria una cerimonia emozionante nel ricordo di Mauro, con i suoi bambini, la moglie i genitori e le autorità. (ASAPS)