Al test per la patente di guida con microcamera e auricolare: denunciato
Un doppio intervento, che ha sventanto altrettante truffe per il conseguimento della patente di guida, quello condotto dalla Polizia di Stato - negli ultimi giorni - negli uffici provinciali della Motorizzazione.
In data 18 gennaio, gli agenti - durante lo svolgimento della prova d'esame - hanno fermato un ghanese di 41 anni, N. E. le iniziali, munito di permesso di soggiorno e carta d'identità, intestati ad un altro connazionale e risultati falsi. La Polizia, quindi, accertata la sostituzione di persona ha condotto il 41enne negli uffici di Corso Martiri, dove è stati denunciato a piede libero per falso e sostituzione di persona.
Poi, venerdì 20, gli agenti,espletando le consuete verifiche a carico dei candidati, hanno notato un individuo con atteggiamento sospetto. La perquisizione ha, poi, dato esito positivo: occultata nella felpa è stata - infatti - ritrovata una sofisticata apparecchiatura dotata di microcamera in grado di riprendere le domande sul monitor del pc e, cucito negli orli degli abiti indossati, un modem gsm. "Il sistema, di difficile individuazione - spiega la Polizia - aveva lo scopo di garantire lo scambio di informazioni con un complice esterno, cosiddetto suggeritore, che avrebbe segnalato la risposta esatta al quesito proposto grazie al micro-auricolare posto nell'orecchio dell'esaminando". I. M., 44 anni, di nazionalità egiziana, è stato - quindi - denunciato per il reato di falso.
Eccone qua altri. Ormai c’è da domandarsi se non siano più quelli con l’auricolare nascosto rispetto a quelli senza... (ASAPS)