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Genova
Ubriaco e drogato uccise con l’auto, potrebbe evitare il carcere

L’auto dopo l’incidente

Genova - Neppure un anno fa Giuseppe Buttaro, 59 anni, brigadiere della guardia di finanza appena andato in pensione, aspettava l’autobus alla fermata di via Canepari a Rivarolo, ponente di Genova. In testa aveva solo il pranzo da preparare alla figlia e ai nipotini. Un attimo dopo veniva travolto e ucciso da una Fiat Stilo impazzita. Guidata da un uomo che nel sangue aveva quattro volte il tasso di alcol consentito e aveva assunto cocaina e cannabis.

Ora quella tragedia - avvenuta poche settimane prima dell’approvazione della nuova legge sull’omicidio stradale e che a Genova aveva scatenato rabbia, marce di protesta e fiaccolate - potrebbe rischiare di rimanere pressoché impunita.

Perché nei giorni scorsi la Procura ha accettato la richiesta di patteggiamento presentata dai legali di Jorge Wilson Cevallos Valverde, l’immigrato dell’Ecuador di 35 anni alla guida di quell’auto che venne arrestato dagli agenti della polizia municipale subito dopo il fatto. Valverde ha concordato un anno e due mesi di reclusione per la morte del pensionato e dieci mesi per essersi messo al volante ubriaco e drogato.

In tutto fanno due anni. Ma potrà usufruire - non avendo precedenti penali - della sospensione condizionale della pena. «In pratica - denuncia la moglie della vittima Milena Buttaro - rischia di non fare neppure un giorno di carcere. È una vergogna». Il condizionale è d’obbligo perchè questo provvedimento dovrà essere accolto e ratificato dal giudice in un’udienza fissata il prossimo 7 febbraio.

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da ilsecoloxix.it


Dove sono quelli che dicono che la legge sull’Omicidio stradale non serve? Leggere qui.
Accadde poche settimane prima dell’approvazione della legge sull’omicidio stradale a Genova. Giuseppe Buttaro 59 enne neo pensionato della Guardia di Finanza venne travolto e ucciso mentre era sul marciapiede da un’auto condotta da un ubriaco e drogato. Ora si va verso un patteggiamento con una condanna ridicola: un anno e 2 mesi per la morte del pedone e 10 mesi per la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di droga. Due anni,  in tutto che quel conducente straniero non sconterà mai! Ma la pena la sconterà per sempre la famiglia di Giuseppe!
Dove sono quelli che dicono che la legge sull’Omicidio stradale non serve? Non parlano ora? (ASAPS)

Lunedì, 23 Gennaio 2017
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