Manomette il tachigrafo con un congegno illegale, fermato un tir a Vallata
Il personale della Sezione Polizia Stradale di Avellino – Sottosezione di Grottaminarda, nel corso della mattinata, sull’autostrada A16 all’altezza del comune di Vallata, procedeva al controllo del conducente di un TIR. L’autista, C.D. di anni 50, della provincia di Napoli, dipendente di una società di Reggio Emilia e con legale rappresentante nato e residente a Napoli.
Gli agenti hanno individato l’alterazione e la manomissione dei dati presenti nel tachigrafo digitale, installato per legge sui veicoli al fine registrare le attività di lavoro e riposo dei conducenti e consentire di riscontrare eventuali illeciti amministrativi e penali. Il mezzo pesante veniva condotto presso un’officina autorizzata dove, a seguito di approfonditi accertamenti tecnici, si riscontrava che all’interno del sistema elettronico di registrazione dei dati di lavoro e riposo, era stata sostituita la centralina con il relativo cablaggio ed era stato impiantato, ben nascosto in cabina, un pulsante per l’attivazione e la disattivazione delle registrazioni del tachigrafo.
Il sofisticato congegno elettronico, ideato per eludere i controlli della Polizia Stradale sul rispetto dei tempi di guida e di riposo dei conducenti, è stato smontato e sottoposto a sequestro penale, per la successiva trasmissione alla competente Procura della Repubblica di Benevento.
Nell’immediatezza si accertava che il sistema fuorilegge aveva di fatto le ore di guida del conducente in riposo giornaliero. A tal punto, sia il conducente, sia il legale rappresentante della società, in concorso tra loro, sono stati deferiti all’indicata Autorità Giudiziaria.
Senza fine... (ASAPS)