BUS KILLER, MAROCCO: INCIDENTE STRADALE TRA PULLMAN, 25 MORTI. TRA LE VITTIME ANCHE UN NEONATO. GLI SFORZI DEL PAESE PER USCIRE DALLA VIOLENZA STRADALE
Foto archivio Il Centauro/Asaps
(ASAPS) MARRAKECH (MAROCCO) – Un bilancio da crash aereo quello che ha invece visto coinvolti due pullman in Marocco, scontratisi frontalmente mercoledì pomeriggio lungo la strada statale che collega le città di Marrakech e di Agadir, nel sud del paese. In tutto sono morte 25 persone, anche se il numero di vittime è destinato ad aumentare a causa delle condizioni critiche in cui alcuni superstiti versano negli ospedali delle due province. Secondo la Prefettura di Marrakech, che ha coordinato l’opera di soccorso e che ha raccolto i primi rapporti della Gendarmeria intervenuta per i rilievi del sinistro, il terribile impatto è stato causato dalla velocità eccessiva di uno dei due autobus, sbandato e finito senza controllo sulla corsia opposta proprio mentre sopraggiungeva il secondo torpedone. L’impatto, devastante, ha originato un incendio, lasciando ben poche speranze a chi non era morto nello scontro. I bus trasportavano in prevalenza uomini, al ritorno dal lavoro, ma tra le vittime ci sono anche tre donne ed un neonato, estratto dalle lamiere solo in tarda serata, completamente carbonizzato. Sul posto, 25 chilometri a sud di Marrakech, sono stati inviati alcuni mezzi aerei della protezione civile, che hanno fatto la spola verso i presidi ospedalieri più attrezzati. Sembra ufficiale che tra le vittime non vi siano stranieri. Anche in Marocco, da alcuni anni, la sicurezza stradale è divenuta una priorità nazionale. Le forze di polizia sono state dotate di attrezzature più efficienti, compresi anche alcuni autovelox, le scuole guida hanno programmi più severi, e da poco è entrato in vigore un pacchetto di leggi che hanno completamente rivisto il sistema delle revisioni periodiche dei veicoli e una nuova versione del codice della strada. In media, in Marocco, muoiono sulle strade almeno 10 persone al giorno, una cifra notevole se si pensa allo scarso livello di motorizzazione nelle zone cosiddette rurali. (ASAPS)
BUS KILLER, EGITTO: COMITIVA DI POLIZIOTTI AUSTRALIANI FINISCE FUORISTRADA DURANTE UN’ESCURSIONE. 6 MORTI E 25 FERITI
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Un bus distrutto dopo un terribile incidente in Africa. Foto archivio Il Centauro / Asaps
(ASAPS) IL CAIRO (EGITTO) – È finita davvero male la vacanza di un gruppo di poliziotti australiani che si erano recati in Egitto per le vacanze estive (in Australia, in gennaio, è piena estate). Erano tutti a bordo di un autobus che stava percorrendo una strada bianca tra il Cairo ed Alessandria. Per cause che non state ancora accertate, ma che sembrano essere state determinate da un insolito nubifragio, il pullman è uscito fuoristrada in piena notte, schiantandosi contro alcuni massi dopo essersi capottato nella scarpata. Sei australiani sono rimasti uccisi sul colpo, mentre il numero dei feriti sembra essersi fermato a 25. Sul posto si sono immediatamente diretti numerosi veicoli dei vigili del fuoco, della polizia e dei sanitari, oltre a una rappresentanza diplomatica incaricata dal governo federale australiano di seguire ogni momento le vicissitudini dei propri connazionali, in tutto 35, ufficiali di polizia in vacanza con le rispettive famiglie. Per altri 60 turisti, che seguivano la comitiva su altri due veicoli, nessuna conseguenza. Sono stati proprio loro a prestare i primi aiuti. Intanto, da Camberra, la capitale dell’Australia, il ministro degli esteri Alexander Downer ha confermato che fra i morti c’e’ anche un bambino di 6 anni. (ASAPS) |
