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Notizie brevi 30/01/2017

Autotrasportatori in difesa della stazione Polstrada di Tolmezzo: "Si impoverisce la rete dei controlli"

Il presidente Tilatti: "Giù le mani dal distaccamento. E' l'ennesimo segnale di abbandono della montagna". Chiandussi (Autotrasportatori Fvg): "Ne va dei controlli sui mezzi esteri, rischiamo il dilagare dell'illegalità che entra dall'Est Europa"

Dopo sindacati e amministratori locali sono gli di Confartigianato Fvg ad alzare la voce in difesa del distaccamento della Polstrada di Tolmezzo che il ministero dell’Interno ha condannato alla chiusura. A salire sulle barricate è Pierino Chiandussi, leader regionale della categoria, che in fatto di sicurezza e legalità non transige. “A chi pensa che i mezzi pesanti viaggino solo sull’autostrada dico che si sbaglia di grosso. A Tolmezzo siamo a un passo dalle frontiere con Austria e Slovenia e in questi tempi (di crisi) sono tanti i mezzi che scelgono di percorrere la viabilità ordinaria per risparmiare i ticket autostradali. Non possiamo mollare la presa sui controlli: il rischio è che l’illegalità si moltiplichi ancora”.

Chiandussi mette poi il dito nella piaga della sicurezza. Torna a Berlino, all’ultima, grave strage compiuta al cuore dell’Europa dai terroristi dell’Isis. “Qual è la lungimiranza dello sguarnire il territorio, specie questo, di montagna, vicinissimo alle ex frontiere, delle forze di polizia? Non stupiamoci poi se le cose succedono”. “Lasciateci quel distaccamento - è l’appello accorato che Chiandussi rivolge al Governo -. Lasciatecelo perché viceversa si impoverisce la rete dei controlli che sono l’unica speranza per le imprese di tener testa all’illegalità galoppante che entra dall’Est Europa e di certo anche una garanzia in più per la gente che con determinazione continua a vivere in montagna”. Gli dà manforte il presidente di Confartigianato Fvg, Graziano Tilatti: “Non si può continuare a privare la Carnia di tutti i presidi istituzionali. Troppe porte si sono chiuse negli ultimi anni. Da quelle del tribunale a quelle di tanti uffici postali”. “E’ uno spoglio continuo che manda un segnale di abbandono da parte dello Stato a un territorio già fortemente provato. Chi vive in montagna - continua il presidente - ha diritto a godere dei servizi, di una presenza forte delle istituzioni e di veder soddisfatte le legittime aspettative di sentirsi protetto. Aspettative che Confartgianato Udine fa proprie invitando il Ministero a rivedere la propria posizione sulla chiusura del distaccamento”.

da udinetoday.it


Anche gli autotrasportatori difendono il distaccamento della Polizia Stradale di Tolmezzo (UD) a minaccia di chiusura. (ASAPS)
 
“Qual è la lungimiranza dello sguarnire il territorio, specie questo, di montagna, vicinissimo alle ex frontiere, delle forze di polizia? Non stupiamoci poi se le cose succedono .Lasciateci quel distaccamento"

Lunedì, 30 Gennaio 2017
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