IL TRIBUNALE DI FROSINONE RICONOSCE LA LEGITTIMAZIONE DELL'ASAPS COME PARTE CIVILE AL PROCESSO PER IL TRAGICO INCIDENTE DI ALATRI NEL QUALE MORI' IL 70ENNE EUGENIO RAPONE.
E’ IL SECONDO RICONOSCIMENTO DOPO IL TRIBUNALE DI PADOVA DEL DICEMBRE SCORSO
L'ASAPS, Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale, patrocinata dall'Avvocato forlivese Augusto Baldassari, è stata ammessa mercoledì mattina a costituirsi parte civile davanti al Tribunale di Frosinone nel processo per l'omicidio stradale nel quale, il 7 aprile dell'anno scorso, perse la vita il 70enne Eugenio Rapone.
L'incidente era avvenuto in una serata piovosa il 7 aprile scorso a pochi giorni dall’entrata in vigore della legge sull’Omicidio stradale, in località Tecchiena, lungo la Statale 155 direzione Alatri-Frosinone nel comune di Alatri, all’altezza della sede dell’Agenzia Unicredit. La vittima stava attraversando la strada a piedi, quando si era vista piombare addosso una BMW a velocità sostenuta. Nell'impatto violento non c'era stato nulla da fare. Dagli accertamenti di polizia era emerso che G.A., il conducente della BMW, non solo risultava in stato di alterazione da sostanze stupefacenti, ma al momento del fatto avrebbe dovuto trovarsi ristretto agli arresti domiciliari nella sua abitazione, misura irrogatagli per precedenti reati. Di qui l'imputazione per omicidio colposo stradale, giuda sotto l'effetto di sostanze psicotrope ed evasione. Mercoledì mattina i giudici del Tribunale di Frosinone, hanno riconosciuto all'ASAPS - associazione che si è battuta assieme alle rappresentanze delle vittime (Ass. Lorenzo Guarnieri e Ass. Gabriele Borgogni) per promuovere la nuova legge sull'omicidio stradale (vennero raccolte oltre 81mila firme) e paladina da ben 25 anni della sicurezza stradale e dei trasporti – la legittimazione a partecipare al processo come parte danneggiata al fianco dei parenti della vittima.
La notizia della morte di Eugenio Rapone, 70 anni di Alatri (abitava da solo in zona Cellerano), fratello di Pasquale, ex consigliere comunale ed assessore di "Programma Alatri", aveva avuto notevole risalto in Città.
Ricordiamo infine che Frosinone fa seguito allo stesso riconoscimento come parte civile ottenuto presso il Tribunale di Padova nel dicembre scorso per un altro Omicidio stradale.
Giordano Biserni
Presidente ASAPS
>Travolto e fatto a pezzi da un'auto: la vittima è Eugenio Rapone
da ciociariaoggi.it
Un secondo importante risultato ottenuto dall’ASAPS dopo quello di Padova del dicembre scorso.. L’incidente avvenne il 7 aprile scorso a pochi giorni dall’entrata in vigore della legge sull’Omicidio stradale, il conducente della BMW, non solo risultava in stato di alterazione da sostanze stupefacenti, ma al momento del fatto avrebbe dovuto trovarsi ristretto agli arresti domiciliari nella sua abitazione, misura irrogatagli per precedenti reati. (ASAPS)