Ubriaco in motorino, assolto Per il giudice il reato è lieve
PAVIA. Era caduto in motorino e dal controllo era emerso che aveva bevuto. P.G., pavese di 40 anni, è così finito a processo con l’accusa di guida in stato di ebbrezza, ma alla fine il giudice Lorenzo Pernetti lo ha assolto per particolare tenuità del fatto. É una delle prime sentenze, in tribunale a Pavia, che applica questa particolare norma al reato di guida in stato di ebbrezza, mentre la «non punibilità per tenuità del fatto» è stata già applicata a diverse altre tipologie di reato.
Il processo ha consentito di ricostruire la vicenda. L’imputato, che si era messo alla guida dello scooter dopo aver bevuto, aveva perso il controllo del mezzo ed era finito per terra. L’incidente non aveva coinvolto altri veicoli, ma per l’uomo era comunque scattata la
denuncia. Durante il processo, l’avvocato difensore Federico Molendini ha basato la sua difesa su una recente pronuncia della Cassazione che ha stabilito la possibilità di applicare la nuova norma anche ai casi più gravi di guida in stato di ebbrezza. (m. fio.)
da laprovinciapavese.gelocal.it
Ma sì certo è ovvio che per quel conducente andava dichiarata la «non punibilità per tenuità del fatto» ! Perché non ricorresse la particolare tenuità doveva almeno inforcare un pedone sulla strada... (ASAPS)