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Notizie brevi 14/02/2017

«Serve aiuto? Sono un medico»: ma scopre che il morto nell'incidente è il marito

Un amaro destino ha voluto che ieri mattina la moglie di Filippo Mabea passasse in auto lungo via Roma pochi minuti i dopo che si era consumata la tragedia. Milena Perini, medico del lavoro, doveva recarsi ad un corso in Comune a Pontelongo. La donna vedendo ambulanza e vigili del fuoco sulla riva del Bacchiglione si è fermata ed ha subito chiesto se ci fosse bisogno del suo aiuto.

>FOTO - Auto nel fiume Bacchiglione: muore un poliziotto di 44 anni

Ma, vedendo la vettura che i pompieri stavano recuperando dall'acqua, ha capito: l'Opel Corsa bianca, e quella strada che Filippo Mabea percorreva tutti i giorni quando rientrava dalla Questura. «Avevo un marito meraviglioso - ha detto ieri la moglie - Qello che è accaduto è assurdo. Filippo amava la vita e faceva della solidarietà e l'amore per il prossimo un suo stile di vita. Quando parlava dei piccoli malati di tumore, che non ha mai smesso di aiutare attraverso Città della Speranza, ripeteva che ogni bambino ha il diritto di diventare adulto. E il suo ultimo gesto d'amore è stato quello di donare le cornee, con la speranza che qualcuno attraverso i suoi occhi possa tornare a vedere».

da ilmessaggero.it

 

>Auto nel canale, muore un poliziotto
Stava tornando a casa dopo il turno di notte e ha perso il controllo del mezzo a Pontelongo


Il crudele destino della moglie del poliziotto Filippo Mabea della Questura di Padova , arrivata sul luogo dove si era inabissata l’auto come medico si era offerta di prestare il suo  aiuto. Solo dopo quando ha visto emergere la vettura ha capito che era quella di suo marito. (ASAPS)
«Avevo un marito meraviglioso - ha detto ieri la moglie - Quello che è accaduto è assurdo. Filippo amava la vita e faceva della solidarietà e l'amore per il prossimo un suo stile di vita. Quando parlava dei piccoli malati di tumore, che non ha mai smesso di aiutare attraverso Città della Speranza, ripeteva che ogni bambino ha il diritto di diventare adulto. E il suo ultimo gesto d'amore è stato quello di donare le cornee, con la speranza che qualcuno attraverso i suoi occhi possa tornare a vedere».

Martedì, 14 Febbraio 2017
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