Furti d'auto, arrestati dalla Polizia due cittadini rumeni
La squadra di Polizia Giudiziaria, al termine di un'attività di indagine, che ha comportato servizi di appostamento e pedinamento, nonché l’utilizzo di supporti tecnici, ha tratto in arresto e associato presso il carcere di Perugia, i cittadini rumeni P.S.V., di anni 32 (commerciante di auto) e L.L., di anni 43, sorpresi nella flagranza del reato di riciclaggio di autovetture di provenienza delittuosa e, nella circostanza, ha sequestrato tre autovetture, due Range Rover Evoque ed una Toyota Rav 4 Hybrid, tutte recanti i numeri identificativi di telaio contraffatti, dotate di targhe straniere false e documentazione estera falsificata.
L’indagine ha avuto inizio nella mattinata di ieri, martedì 14 febbraio, quando, nel piazzale adiacente un capannone sito in Perugia, zona ind.le S. Andrea delle Fratte, il personale operante notava in sosta un’autovettura Range Rover Evoque con applicata targa spagnola, che presentava il vetro della portiera anteriore destra frantumato e sostituito con un telo di plastica. Gli immediati accertamenti permettevano di appurare che la targa spagnola applicata sulla Range Rover Evoque era in realtà appartenente ad una Bmw X1 rubata a Milano nel novembre 2016.
In considerazione di ciò, dopo aver allertato altro personale, veniva intrapreso un servizio di appostamento, con conseguente pedinamento delle persone ritenute comunque collegate alla presenza in loco di detto veicolo. Nel tardo pomeriggio, dopo aver atteso che l’autovettura venisse condotta all’interno del capannone, nonché accertato la presenza all’interno dello stesso delle persone ritenute implicate nella vicenda, il personale operante faceva irruzione nei locali attenzionati, sorprendendo i due soggetti intenti nella contraffazione del numero identificativo di telaio dell’autovettura Range Rover Evoque.
All’interno del capannone veniva anche riscontrata la presenza di altre due autovetture, un’altra Range Rover Evoque di colore nero ed una Toyota Rav 4 Hybrid. I tre veicoli presentavano tutti il numero di telaio contraffatto, false targhe straniere e documenti di circolazione esteri rubati in bianco falsamente compilati. Gli immediati accertamenti tecnici esperiti sulle tre autovetture, hanno consentito di appurare che le stesse erano in realtà veicoli italiani rubati a Roma tra i mesi di dicembre 2016 e gennaio 2017. Oltre alle autovetture e alla relativa documentazione, è stata sottoposta a sequestro anche la somma di € 3.400 in contanti, nonché specifica attrezzatura atta alla contraffazione dei numeri di telaio e degli altri dati identificativi di veicoli.
Anche questi bloccati. Per qualche giorno... (ASAPS)