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Sbirri Pikkiati 18/01/2006

Spruzza di benzina i carabinieri e minaccia di dare fuoco

I militari erano intervenuti su richiesta della moglie e del figlio perchè l’uomo per l’ennesima volta aveva dato inizio a un violento litigio

Prima ha tentato di colpire i carabinieri un asse di legno, poi ha preso una tanica e li ha spruzzati di benzina: è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.

È culminata con un vero e proprio raptus del capofamiglia una lite tra le pareti domestiche scoppiata nella tarda serata di sabato. Il nucleo - padre, madre, un figlio - vive da tempo in una situazione di disagio e già altre volte le forze dell’ordine erano intervenute a sedare gli animi. Alle 23 di sabato, la moglie di Franco Moro, 54 anni, Bassano, via Baggi 37, ha chiamato il "112" chiedendo aiuto: il consorte aveva di nuovo bevuto e stava minacciando lei e il figliolo. É accorsa una "gazzella". I militari hanno trovato l’uomo in cortile, mentre stava inveendo pesantemente contro il ragazzo. Come si sono avvicinati, il Moro ha pigliato una tavola della lunghezza di 1 metro e ha cercato di colpirli. I militari sono riusciti per un attimo ad afferrarlo, ma Franco si è divincolato, è corso in garage e ne è uscito con una tanica da 5 l. di benzina. Fuori di sé, l’uomo ha gettato il carburante contro i tutori dell’ordine, centrando in pieno il capoequipaggio e l’auto di servizio e urlando: "Andate via o vi do fuoco!". Il 54enne non aveva in mano accendini o fiammiferi, ma la situazione era molto pericolosa e i due carabinieri sono arretrati. É arrivata anche un’ambulanza. Dopo un po’ militari e infermieri hanno fatto irruzione nella rimessa, ove il Moro si era parzialmente barricato e lo hanno catturato.

Il 54enne è stato portato, prima, in ospedale, ove è stato accertato il suo stato di ebbrezza (230 mg./dl.) e opportunamente trattato; poi in caserma, dove - era ormai l’1 di domenica - è stato arrestato e condotto al S. Pio X di Vicenza. Palo e tanica sono stati sequestrati. Il Moro è conosciuto alle forze dell’ordine: aveva avuto qualche guaio per guida in stato di ebbrezza e gli erano state tolte della armi da caccia che possedeva. Come detto, si sapeva poi dei suoi duri comportamenti in famiglia, ma non si era mai spinto a tanto.


Bruno Cera
IL GAZZETTINO (Vicenza)
Bassano
Mercoledì, 18 Gennaio 2006
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