Pescara - Pescara, pirata della strada sbanda, uccide un 17enne e sparisce nel nulla. L’appello di Trulli.

(ASAPS) PESCARA — Un ragazzino di appena 17 anni è morto in seguito a un incidente stradale provocato dal conducente di un’auto, che subito dopo si è data alla fuga. A niente sono serviti gli sforzi dei sanitari, che hanno tentato la carta di un disperato intervento chirurgico. Attorno alle due di sabato, Alessio Rosini, nato nel 1987, era in sella al suo scooter insieme ad un amico appena più giovane. Improvvisamente una Fiat Punto ha compiuto un’inversione di marcia, in maniera troppo repentina per dare ad Alessio la possibilità di evitare l’impatto, terribile. Il corpo del ragazzino è stato sbalzato ad alcuni metri di distanza, ed è ricaduto a terra in un lago di sangue. L’amico, uscito miracolosamente indenne, ha dato l’allarme alla prima macchina di passaggio, mentre la Punto Killer era già sparita. Appena giunto in ospedale Alessio Rosini ha cessato di respirare in sala operatoria: troppo gravi le sue lesioni interne, con emorragie inarrestabili. L’episodio ha suscitato profonda indignazione in tutta la città. La Polizia Stradale, che si occupa delle indagini, parla di "…senso civico che c’era e che l’Italia ha perduto…". Proprio rispondendo ad una profonda frustrazione per una delle aree, quella pescarese, ad altissimo tasso di pirateria stradale, era intervenuto il pilota di Formula Uno Jarno Trulli, che aveva anche invitato caldamente i giovani a guidare con la massima prudenza e a non confondere le strade con le piste. (ASAPS).