La carambola impazzita e poi lo schianto: muore in ospedale
Non ce l'ha fatta Antonio Sala, il pensionato di 70 anni di Passirano che poco più di un mese e mezzo fa era stato protagonista, suo malgrado, di un terribile incidente stradale a Corte Franca. Si è spento dopo una lunga agonia: era ricoverato alla Domus Salutis di Brescia. Giovedì pomeriggio i funerali.
L'incidente il 3 gennaio scorso, intorno alle 8.30 del mattino. Il 70enne stava risalendo Via Risorgimento a Corte Franca, a bordo della sua Fiat 600 rossa: non lontano dal passaggio a livello ha improvvisamente perso il controllo della sua auto.
Una carambola impazzita: prima si è schiantato contro un palo, poi si è ribaltato in mezzo alla strada, finendo per colpire anche una Volkswagen Polo dove a bordo c'erano madre e figlia, di 69 e 39 anni.
Ferite in modo lieve le due donne, gravissimo invece Antonio Sala: era stato intubato sul posto, stabilizzato e ricoverato d'urgenza. Le sue condizioni sembravano essersi stabilizzate, anche se non sarebbe mai più tornato come prima. Poi un peggioramento fatale: si è spento in ospedale un mese e mezzo dopo.
La sua auto era andata completamente distrutta, lui vi era rimasto incastrato, in un groviglio di lamiere. Per liberarlo si era reso necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco. Infine era stato trasferito al Civile.
Non è mai stato accertato se l'improvvisa perdita di controllo sia stata conseguenza di un malore, o piuttosto di una distrazione. Antonio Sala abitava a Monterotondo, frazione di Passirano, con la moglie.
Un altro morto della strada che non entrerà mai nelle statistiche dell’Istat in quanto deceduto ad oltre un mese di distanza dall’incidente accaduto il 3 gennaio scorso. (ASAPS)