«Sua figlia ha investito un bambino», anziani truffati per 80mila euro
Hanno fatto credere loro che la figlia aveva travolto in auto un bambino e che per evitarle l'arresto dovevano consegnare tutti i soldi che avevano. In questo modo odioso due ultraottantenni sono stati truffati da una coppia di malviventi senza scrupoli. Tutto è successo nel pomeriggio del 21 febbraio. La coppia si trovava in casa, nella zona del Pubblico Passeggio, quando ha ricevuto una telefonata da una donna che si è spacciata per la figlia: piangeva e diceva di essere stata arrestata dopo aver ferito gravemente un bambino con l'auto. I genitori hanno capito che non si trattava della figlia ma quando la donna ha passato il telefono a un uomo che si è finto notaio si sono spaventati: avrebbero dovuto pagare 17mila euro per evitare che finisse in galera. In confusione e molto agitati sono andati in banca a ritirare tutto ciò che avevano in una cassetta di sicurezza, circa 80mila euro tra contanti e gioielli. I due malviventi, molto abili, hanno tenuto l'uomo al telefono cellulare per tutto il tempo necessario, mentre contemporaneamente continuavano a telefonare sul fisso: in questo modo hanno impedito che i coniugi potessere effettivamente chiamare i carabinieri o la figlia, quella vera. Una volta presi soldi e gioielli l'anziano li ha consegnati sottocasa ai truffatori che si sono dileguati in pochi secondi. Quando hanno capito di essere stati derubati hanno chiamato i carabinieri della stazione principale che hanno avviato le indagini.
Sì servirebbe una campagna informativa anche contro queste ignobili truffe che speculano sull’affetto degli anziani per i loro figli.
Ma gli anziani non leggerebbero mai queste campagne. Per questo bisogna informare i figli che li allertino su questa truffa perpetrata da vigliacchi! (ASAPS)