"Truffa dell'asfalto", fermato camion sospetto: la banda in azione anche nel Veronese
La banda nota alle cronache per quella che in gergo viene definita la "truffa dell’asfalto", in questi ultimi mesi all'opera anche in provincia di Verona, potrebbe avere le ore contate. Il Comune di Montecchio Maggiore nel Vicentino, infatti, ha reso noto che sono in corso gli accertamenti della Polizia Locale dei Castelli in seguito al controllo, avvenuto nella mattina di ieri in viale Europa, di un camion sospetto. L'ipotesi è che possa far parte del “parco mezzi” utilizzati da un gruppo di 6-8 persone che in questi giorni si sta spostando in tutta la zona ovest della provincia vicentina.
Ai semplici cittadini, ma in particolare anche ai vari titolari di ditte viene proposto di asfaltare gratuitamente o a prezzi particolarmente bassi e convenienti i piazzali privati delle aziende con bitume avanzato da altri lavori, salvo poi chiedere più denaro di quanto pattuito e, in caso di rifiuto, passare a pesanti minacce.
Il veicolo fermato dalla polizia è un camion Mercedes con targa francese. Al volante si trovava un cittadino irlandese di 55 anni, titolare di una ditta edile con sedi a Roma e Ferrara e con diversi precedenti per truffa. Al suo fianco viaggiava inoltre un operaio albanese di 35 anni. All’interno del camion sono stati trovati un rullo e altri arnesi per le operazioni di asfaltatura.
In queste ore proseguono le indagini per capire se il mezzo e i soggetti identificati siano realmente implicati nelle truffe, così come anchM le ontecchio Maggiore, "truffa dell'asfalto": fermato camion sospettoe le ricerche di altri due mezzi sospetti, ossia una Renault Clio con targa francese e un furgone Fiat Ducato con targa olandese.
E ora abbiamo anche la truffa dell’asfalto! (ASAPS)