Schianto mortale, indagati assessore e dirigente. "Lisa uccisa dalla strada"
BADIA - Assessore e dirigente ai Lavori pubblici del Comune di Badia indagati per omicidio colposo. Se le condizioni del manto stradale fossero state migliori, forse la 31enne Lisa Pellizzaro non sarebbe morta il giorno di Capodanno in via Malopera Nord nel Comune altopolesano. E' questa l'ipotesi formulata dal sostituto procuratore Andrea Girlando, che segue le direttive della nuova legge sull'omicidio stradale. Questa, infatti, prevede che il reato possa essere imputato non solo ai guidatori dei veicoli a motore, ma anche ai responsabili della strada se si accertano loro mancanze, ad esempio sulla manutenzione. Gli accertamenti tecnici dopo l'accaduto hanno portato, dunque, la Procura di Rovigo a indagare Ivan Stocchi, 47 anni, responsabile tecnico comunale, e Giovanni Rossi, assessore di Badia, di recente riconfermato anche consigliere provinciale con delega sempre ai Lavori pubblici. Secondo l'accusa, quanto accaduto alla giovane donna potrebbe essere stato causato dalle condizioni del manto stradale, in particolare da una specie di rampa formatasi a causa di diversi strati di asfalto...
di Marina Lucchin
E' questa l'ipotesi formulata dal sostituto procuratore, che segue le direttive della nuova legge sull'omicidio stradale. Ora si allargherà il fronte delle polemiche. Speriamo che serva anche per ampliare la serie di interventi per rendere finalmente più sicure le strade. (ASAPS)