Notizie brevi 01/03/2017

"Uomo investito". C'è pure il testimone, ma non si trova la vittima

Un vero mistero sulla 7Ter. Un uomo con una Yaris ha perso lo specchietto e, convinto di aver colpito qualcuno, ha chiamato la polizia locale. Un ospite del campo sosta "Panaero" sostiene anche di aver visto la scena. Ma del pedone, nessuna traccia

LECCE – L’investitore (o presunto tale, e non potrebbe essere altrimenti fino a prova contraria) s’è fermato. Con pregevole spirito civico, ha anche contattato personalmente la polizia locale del comando di Lecce proprio per avvisare dell’incidente, o, quanto meno, manifestare dubbi e timori.

C’è anche il testimone, in questa faccenda, e la cosa s’infittisce. Ma è proprio così. Una persona sostiene di aver visto la scena. Caso insolito, più unico che raro, manca però proprio il protagonista principale: la vittima.

Non c’è davvero traccia del ferito, ammesso che lo sia. E nessuno s’è risparmiato nelle ricerche. Anzi. Con il passare del tempo, il numero di soccorritori si è ampliato, il raggio di territorio perlustrato s’è allargato, le tecnologie sono aumentate e dai cani si è passati ai visori notturni e persino al drone. Niente. L’ipotetico investito manca proprio all’appello.

Una storia paradossale, quella che arriva dalla statale 7ter, avvenuta intorno alle 19,30, quando un automobilista ha segnalato con sgomento di aver forse colpito qualcuno a piedi. “Qualcosa di scuro”, sicuramente. Una sagoma che si trovava ai margini della strada.

Lui era a bordo di una Toyota Yaris e s’è fermato poco dopo aver sentito un tonfo sordo. Dalla zona di Campi Salentina si stava dirigendo verso Lecce. Lo specchietto retrovisore laterale destro è saltato a causa dell’impatto. La polizia locale è accorsa sul posto e nel frattempo sono stati chiamati anche i vigili del fuoco.

Anche perché, avvenuto il fatto a circa una decina di metri dal campo sosta “Panareo”, uno degli ospiti, ascoltato dagli agenti, ha asserito di aver assistito alla scena e di aver notato un uomo proseguire comunque a piedi, con un cellulare in mano, forse un po’ claudicante. Insomma, avrebbe continuato a camminare in direzione del capoluogo. E, a quel punto, le paure hanno davvero preso corpo. Di fronte a un automobilista che teme un investimento e un testimone che dice di averlo visto, non si può fare altro che prendere atto e cercare il pedone.

Ma è tutto un vero mistero, perché di questo soggetto non c’è veramente traccia. Tanto che s’è temuto nei primi istanti potesse essere stato caduto poche decine di metri dopo, strada facendo, proprio a causa delle ferite. Magari dietro al guard-rail, in qualche campagna o in un terrapieno.

Da qui, la richiesta di un sopralluogo dei vigili del fuoco, che sono arrivati con una prima e una seconda squadra, il nucleo cinofilo, i termovisori (nel frattempo era ormai sceso il buio) e un drone per perlustrare tutta la zona dall’alto. Niente. Davvero niente.

E’ stata chiamata sul posto anche un’ambulanza del 118, che è giunta a sirene spiegate ma che finora non ha dovuto trasportare praticamente nessuno. Sono stati contattati gli ospedali più vicini, ma non sembra sia sopraggiunto, nel frattempo, qualcuno con ferite compatibili con un impatto simile o, comunque, raccontando di essere stato travolto da un veicolo.

Insomma, per il momento una storia che sembra senza né capo né coda. Una delle ipotesi, che potesse essere qualcuno con i document non in regola, magari uno straniero il quale, non ferito gravemente, abbia preferito proseguire per evitare di passare magari qualche guaio burocratico. Tant’è. L’unica cosa recuperata da terra, per il momento, è stato solo lo specchietto retrovisore spaccato.