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Salvataggi 19/01/2006

OSTIA, TERRORE IN STRADA: BAMBINO RISCHIA LA MORTE PER UN MALORE, SALVATO DAI POLIZIOTTI DI QUARTIERE


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Sopra, un’agente di quartiere assieme ad un carabiniere destinato ad analogo servizio. Sotto, un’esercitazione di RCP su un manichino antropometrico.

(ASAPS) OSTIA (ROMA) – Stava passeggiando per la mano ai propri genitori, nella centralissima via delle Baleniere, che taglia Ostia in due, quando è svenuto. Due poliziotti di quartiere, che stavano pattugliando l’area, si sono accorti dell’emergenza: il piccolo, due anni, era cianotico e respirava appena. Attendere l’ambulanza sarebbe stato troppo rischioso e così i due agenti sono passati all’azione: uno di loro si è parato in mezzo alla strada, ha fermato un’auto in transito ed ha fatto salire mamma e piccolo, facendo dirigere l’automobilista all’ospedale “Grassi”. I medici del pronto soccorso sono intervenuti subito, salvando il piccolo: aveva le vie aeree occluse da un rigurgito, indotto da un febbrone da cavallo, ed ora è fuori pericolo. Secondo i primi accertamenti sarebbe stata una contrazione toracica a causare la risalita di materiale organico dallo stomaco. Gli stessi sanitari hanno precisato che senza la decisione dei poliziotti, addestrati all’esecuzione di manovra di rianimazione, il piccolo non sarebbe arrivato vivo. (ASAPS)

Giovedì, 19 Gennaio 2006
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