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Ministero degli Affari Esteri - DECRETO 29 novembre 2005 Passaporto elettronico.

(GU n. 13 del 17 gennaio 2006)

 

MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI


DECRETO 29 novembre 2005

Passaporto elettronico. (GU n. 13 del 17-1-2006)

 

 

                   IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI

 

  Vista  la  legge 21 novembre 1967, n. 1185, che stabilisce le norme

sui passaporti;

  Vista  la  risoluzione  dei  rappresentanti dei Governi degli Stati

membri  delle  Comunita’  europee,  riuniti in sede di Consiglio, del

23 giugno  1981,  relativa  all’adozione  di un passaporto di modello

uniforme  fra  gli  Stati membri delle Comunita’ europee e successive

integrazioni;

  Visto il regolamento del Consiglio dell’Unione europea n. 2252/2004

relativo  alle  norme  sulle  caratteristiche  di  sicurezza  e sugli

elementi  biometrici  dei  passaporti  e  dei  documenti  di  viaggio

rilasciati dagli Stati membri;

  Vista  la  decisione  della  Commissione  europea  C(2005)  409 del

28 febbraio  2005  che  ha  stabilito le specifiche tecniche relative

alle  norme  sulle  caratteristiche  di  sicurezza  e  sugli elementi

biometrici dei passaporti e dei documenti di viaggio;

  Vista  la  legge  31 marzo  2005,  n.  43,  art.  7-vicies  ter che

stabilisce  che  a  decorrere  dal    gennaio 2006 il passaporto su

supporto  cartaceo e’ sostituito dal passaporto elettronico di cui al

citato regolamento (CE) n. 2252/2004 del Consiglio;

  Riconosciuta la necessita’ di aggiornare il passaporto ordinario;

  Visto  il  decreto  del  Ministero degli affari esteri del 5 aprile

2005  che  integra il decreto 23 dicembre 2004, n. 1679-bis, relativo

all’istituzione  di  un  nuovo  modello  di  passaporto diplomatico e

ritenuto  che,  giusto  il  disposto della legge 21 novembre 1967, n.

1185, le prescrizioni di carattere generale relative ai passaporti, e

quindi  fra  queste quelle relative all’utilizzo dei dati biometrici,

debbano  essere  riferite  anche  ai passaporti speciali quali quelli

diplomatici e di servizio;

  Visto  il  parere  favorevole sullo schema di decreto, espresso dal

Garante per la protezione dei dati personali in data 26 luglio 2005;

  Ritenuta   la  necessita’  di  provvedere  con  successivo  decreto

ministeriale,  adottato in conformita’ al parere reso dal Garante per

la  protezione  dei  dati personali, alla definizione delle modalita’

operative per la raccolta dei dati biometrici;

  Sentito  il  Ministero dell’economia e delle finanze in ordine alla

produzione dei libretti passaporto con le nuove caratteristiche;

 

                              Decreta:

 

                               Art. 1.

  Il libretto del passaporto ordinario sara’ cosi’ aggiornato:

A) Supporto fisico

                              Dimensioni:

    Le  dimensioni  del  passaporto  chiuso  sono  di mm 88x 125, con

angoli arrotondati, secondo quanto previsto dalle norme ICAO.

                             Composizione:

    Il  nuovo documento di viaggio mantiene le due versioni a 32 e 48

pagine del libretto, oltre i risguardi incollati alle copertine.

    L’immagine  e  i  dati  di  personalizzazione  del titolare ed il

numero di passaporto in chiaro vanno riportati in 4ª pagina.

                              Copertina:

    La  copertina  e’  in materiale speciale, adatto alla laminazione

del  microprocessore  «contact-less»  incorporato  di  tipo  RF/ID in

posizione  protetta,  di  colore  bordeaux-violet  (uniforme europeo)

recante  lo  stemma  della  Repubblica e iscrizioni, in oro a caldo e

stampa fluorescente invisibile.

                                Carta:

    Per  i  risguardi  in  II e III di copertina, la carta e’ di tipo

speciale,  di  colore bianco, con fibrille visibili nei colori bleu e

rosso  ed  invisibili  fluorescenti  alla  lampada di Wood nei colori

azzurro e rosso.

    Le  pagine  del  passaporto  sono in carta filigranata, di colore

bianco,  con  fibrille  rosse visibili e fluorescenti, di colore bleu

solo  visibili  non  fluorescenti e invisibili fluorescenti in colore

verde alla lampada di Wood.

    La  carta  delle  pagine  del  passaporto  contiene  un  filo  di

sicurezza.

                                Stampa:

  Risguardi:

    In stampa offset con fondini di sicurezza a piu’ colori con iride

e fluorescenza;

    stampa calco a tre colori con OVI.

    Pagine interne (sia versione a 32 o 48 pagine):

      la stampa offset delle pagine del libretto e’ realizzata a piu’

colori,  di cui uno fluorescente ed alcuni fusi tra di loro a formare

effetti di iride.

    I  testi  su  tutte  le  pagine  sono  stampati  con colore bleu,

compresa  la  pagina  4  destinata alla lettura automatica secondo la

normativa ICAO.

                             Numerazione:

    Il  numero  del  passaporto  e’ riportato in chiaro con caratteri

arabi   sulla   pagina  per  la  lettura  automatica  destinata  alla

personalizzazione  con  immagine  e  dati  personali del titolare (4ª

pagina).

    Tale numero e’ ripetuto in perforazione nelle pagine del libretto

a partire dalla pagina 5 fino all’ultima di copertina.

                               Cucitura:

    La  cucitura  del libretto, del tipo a «catenelle», e’ realizzata

con  filo  speciale  a  tre  capi  nei  colori  verde, bianco e rosso

fluorescenti in rosso alla lampada di Wood.

                           Foil olografico:

    Un   film  trasparente  di  sicurezza  e’  applicato  a  caldo  a

protezione  dei  dati  personali del titolare del passaporto stampati

con tecnica digitale.

    Tale  film,  di  tipo  olografico,  e’  stampato  con  inchiostri

speciali, nonche’ con un particolare elemento OVD trasparente.

                     

B) Descrizione delle pagine

                                Testo:

    Il  testo impresso nelle pagine dei fogli interni e’ nelle lingue

ufficiali   della   Unione   europea   secondo   l’ordine  alfabetico

abitualmente  impiegato  nei testi comunitari o in tre lingue laddove

specificato.  Il  testo della copertina del passaporto e’ impresso in

lingua italiana.

                              Risguardia:

    Contiene  lo  stemma  della  Repubblica italiana e i testi (nelle

lingue  ufficiali  dell’Unione  europea  secondo  l’ordine alfabetico

abitualmente impiegato nei testi comunitari).

    Pagina 1:

      Ripete i testi della I di copertina.

    Pagina 2:

      Contiene  le  avvertenze  sull’uso  del  passaporto elettronico

nelle tre lingue (italiano, inglese e francese).

    Pagina 3:

      Costituisce  il  frontespizio  del  passaporto  e  contiene  la

legenda «Unione Europea», «Repubblica italiana» e «Passaporto» (nelle

lingue  ufficiali  dell’Unione  europea  secondo  l’ordine alfabetico

abitualmente impiegato nei testi comunitari).

    Pagina 4 (ICAO):

      La  numerazione  e’  in  chiaro  a caratteri arabi. Contiene le

informazioni  per l’identificazione dell’intestatario del passaporto,

le indicazioni dei campi sono in testo trilingue (italiano, inglese e

francese)  e  stampate  in  fase  di  personalizzazione con la stessa

tecnica utilizzata per la scrittura dei dati personali.

    Lo spazio inferiore e’ riservato alla scrittura su due righe, con

caratteri  OCR  B,  dei dati destinati alla lettura ottica secondo la

normativa ICAO.

    Nella  pagina  e’  riservato  uno  spazio  destinato  alla stampa

digitale della immagine del titolare del passaporto.

    Un  film  trasparente  di  sicurezza  con  elementi olografici e’

applicato a caldo sulla pagina ICAO.

    Pagina 5:

      Pagina   riservata   all’autorita’   (nelle   lingue  ufficiali

dell’Unione   europea   secondo   l’ordine   alfabetico  abitualmente

impiegato nei testi comunitari).

    Pagina 6:

      Contiene    informazioni   aggiuntive   dell’intestatario   del

passaporto nelle tre lingue (italiano, inglese e francese).

    Pagina 7:

      Contiene  la  legenda dei dati personali nelle lingue ufficiali

dell’Unione   europea   secondo   l’ordine   alfabetico  abitualmente

impiegato nei testi comunitari).

    Pagina 8:

      Pagina  destinata  alle  informazioni  ed  alle  foto dei figli

minorenni iscritti nel passaporto.

    Le  pagine  da 9 a 31 o da 9 a 47, a seconda della foliazione del

libretto, contengono la scritta in alto al centro: visti/visas/visa.

    Pagina 32 o 48:

      pagina destinata alle comunicazioni in casi di emergenza, nelle

tre lingue (italiano, inglese e francese).

 

      

                               Art 2.

  Nella  revisione dei processi di emissione del passaporto ordinario

e   degli   sviluppi   tecnologici   e’  previsto  l’inserimento  del

microprocessore  RF/ID  di  prossimita’  (chip)  nella  copertina del

passaporto,  conforme  alla  direttiva ISO 1443, alle specifiche ICAO

OS/LDS  con capacita’ minima di 64Kb e durabilita’ di almeno 10 anni.

Nel  chip verranno memorizzate, in formato interoperativo, l’immagine

del  volto  e le impronte digitali del dito indice di ogni mano. Ove,

in  una  mano,  l’impronta  del  dito indice non fosse disponibile si

utilizzera’  per  la  stessa,  procedendo  in  successione,  la prima

impronta  disponibile  nelle  dita medio, anulare e pollice. Nel chip

verranno  altresi’  memorizzate  le  informazioni  gia’  presenti sul

supporto  cartaceo  relative  al passaporto ed al titolare, nonche’ i

codici  informatici  per  la protezione ed inalterabilita’ dei dati e

quelle  necessarie  per  renderne possibile la lettura agli organi di

controllo.

  Gli   elementi   biometrici  contenuti  nel  chip  potranno  essere

utilizzati  solo al fine di verificare l’autenticita’ del documento e

l’identita’ del titolare attraverso elementi comparativi direttamente

disponibili quando la legge preveda che siano necessari il passaporto

o  altro documento di viaggio. I dati biometrici raccolti ai fini del

rilascio del passaporto non saranno conservati in banche di dati.

  La  presente  disposizione  si  applica  anche  alla  normativa sui

passaporti diplomatici e di servizio.

 

      

                               Art. 3.

  Prima   del  1° gennaio  2006  potranno  essere  emessi  passaporti

elettronici  a fini sperimentali. I modelli di passaporti gia’ in uso

alla  data  di  pubblicazione  del  presente  decreto potranno essere

rilasciati  fino  ad  esaurimento  delle relative scorte. Il presente

decreto  non  incide  sulla  validita’ dei passaporti precedentemente

rilasciati.

  Il presente articolo si applica anche alla normativa sui passaporti

diplomatici e di servizio.

  Il presente decreto sara’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della

Repubblica.

    Roma, 29 novembre 2005

                                                    Il Ministro: Fini

 

 

Giovedì, 19 Gennaio 2006
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