Pirati della strada, nuova offensiva: Gubbio, Ancona e Cremona nel mirino. Preso solo uno dei tre, un 40enne incensurato, incastrato dai Carabinieri. |
(ASAPS) - Ancora una volta, a ripetizione, i pirati seminano il terrore in mezza Italia. Il primo, l’unico identificato, era entrato in azione a Gubbio, dove un 40enne del posto ha provocato un incidente stradale, dandosi poi ad una precipitosa fuga. Dopo l’impatto, piuttosto violento, per i coinvolti si è reso necessario il ricovero in ospedale, mentre i Carabinieri hanno iniziato una poderosa caccia all’uomo. Alcune ore dopo gli investigatori sono riusciti a risalire ad un uomo di Gubbio, che dopo essere stato messo davanti all’evidenza ha confessato. Per lui è scattata una denuncia per omissione di soccorso e lesioni personali, e sarà processato. Per i militari di Ancona, invece, le indagini relative ad un grave episodio di pirateria e delinquenza comune si annunciano più difficili. Qui un ladro d’auto ha provocato un incidente stradale, fuggendo poi a piedi per i campi, facendo perdere le proprie tracce. Il fatto è avvenuto attorno alla mezzanotte, alla periferia di Ancona, lungo la strada provinciale del Vallone, nei pressi di Casine di Paterno, dove una Tipo è piombata addosso ad una Citroen Saxo, con a bordo due donne. L’auto pirata risultava intestata ad un cittadino straniero, ma dal controllo successivo effettuato dai militari a casa del proprietario della macchina è emerso che l’uomo non c’entrava nulla con l’incidente avvenuto poco prima, e che era stato invece vittima a sua volta di un furto. Le vittime si trovano ricoverate all’ospedale di Torrette. Il terzo episodio di cui è pervenuta notizia in redazione è avvenuto invece a Pieve d’Olmi – in provincia di Cremona - dove i Carabinieri e tutte le forze di polizia sono sulle tracce di un altro pirata della strada. Anche in questo caso le tracce a disposizione sono estremamente poche: si sa soltanto che un’auto scura, di grossa cilindrata, probabilmente una Bmw, ha urtato all’imbrunire 15enne, in sella alla sua bicicletta. Il ragazzino, ricoverato in ospedale, non ha comunque riportato lesioni gravi e se la caverà in pochi giorni. I primi soccorsi sono stati prestati dal personale di un centro sportivo e da alcuni residenti. (ASAPS) |