Note a cura di Alessandro Sbarbada. BASILICANET (ANSA) - PARIGI, 19 GEN - In Francia ci sono droghe piu’ usate dalle donne e droghe piu’ usate dagli uomini.Il tabacco e le sostanze psicotrope sono maggiormente consumati dalle ragazze mentre l’alcool, l’hashish e gli altri stupefacenti sono piu’ utilizzati tra i ragazzi. Questo dato emerge da uno studio sui consumi di droghe che l’osservatorio francese delle droghe e delle tossicodipendenze, ha svolto nel 2004. LA PROVINCIA DI COMO Quest’anno Angelo Spiga darà l’addio alla polizia locale di Cantù. Dopo 34 di servizi è arrivato il momento per il comandante di appendere il berretto al chiodo e andare in pensione. L’annuncio, ormai ufficiale, arriva alla vigilia della tradizionale festa di San Sebastiano, patrono della polizia locale. Una ricorrenza che serve anche per fare il bilancio di un anno di lavoro. Comandante Spiga, come è andato il 2005? Sono soddisfatto. Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi, dalla sicurezza stradale fino a quello economico. A bilancio, c’era un previsione di incassi di 350 mila euro: alla fine siamo arrivati a 372 mila. Avete aumentato le multe, quindi. Abbiamo aumentato i controlli della circolazione dinamica rispetto a quella statica. In soldoni, meno soste vietate e più autovelox? Sì, ma non solo. Avere più controlli sulla strada, soprattutto per quanto riguarda il comportamento in auto, significa garantire maggiore sicurezza. E i risultati ci sono stati. Quali? Gli incidenti. Siamo passati da 297 del 2004 a 269 dell’anno passato, 28 in meno. Uno solo è stato mortale (in via Manzoni, a marzo, Enzo Brambilla, 43 anni di Castello Brianza,è stato travolto da un camion mentre stava sistemando uno striscione pubblicitario e fatto cadere da diversi metri d’altezza, ndr) contro i 5 del 2004. E c’è stato un notevole calo di feriti. Tutto grazie alla prevenzione? Grazie ai controlli, ma anche a una maggiore attenzione degli automobilisti e, forse, anche un po’ di fortuna... Controlli che si sono svolti anche di notte. Anche questi sono stati positivi? Si tratta del progetto obiettivo. Abbiamo effettuato vari servizi, per un totale di 630 ore, durante le quali sono state riscontrate 325 violazioni. Abbiamo ritirato anche 15 patenti per eccesso di velocità oltre i 40 chilometri all’ora rispetto ai limiti. In più abbiamo controllato i locali pubblici: in cinque occasioni li abbiamo trovati aperti oltre il normale orario e per questo sanzionati. Così abbiamo incassato 40.374 euro, contro i 20 mila euro che il progetto è costato al Comune. C’è stato quindi un risultato in termini di maggiore sicurezza e tranquillità, ma anche un guadagno in termini economici. Un giudizio positivo, grazie anche agli agenti che hanno voluto partecipare. Nel 2005 il comando si è trasferito da piazza Parini in via Vittorio Veneto. Com’è questa nuova sede? La struttura è funzionale, non posso che esserne soddisfatto. Ma c’è un problema: siamo in periferia. È vero, molti hanno l’auto e non hanno problemi a raggiungerci, ma per tante persone, come gli anziani, questa sede è difficile da raggiungere, lontana. Ma in piazza Parini eravate "accampati"... Ma eravamo più vicini alla gente. C’era anche maggiore visibilità. E i mezzi tecnologici? Sta per arrivare l’etilometro. Entro un paio di mesi dovrebbe essere definito l’acquisto e a primavera sarà in funzione. (*) Inoltre stiamo completando i ponti radio per il collegamento in rete con il Comune. Infine posizioneremo due nuove telecamere, in via Annoni e in via Pietrasanta, dove ci sono stati vandalismi e graffiti. C’è qualche "sogno"? Più che altro è una necessità: abbiamo chiesto che venga messo a bilancio di previsione l’acquisto di un nuovo mezzo. Chissà, magari una nuova unità mobile per la pattuglia. Questione organico. Bastano gli attuali agenti? No. E sono sempre di meno. Quest’anno uno è andato in pensione e un altro è andato a lavorare altrove. Daniele Gilardoni, poi, ha un ruolo solo d’immagine e non operativo. Senza contare le malattie, gli infortuni e le maternità... I canturini rischiano di avere servizi in meno? Il cittadino si deve rendere conto che il personale è quello che è, e i servizi potrebbero non esserci. Senza contare che è stato avviato il servizio stranieri con la Questura, e questo porta via uomini e tempo. Basti pensare che abbiamo trattato 410 pratiche in un anno. Senza contare le scuole... Ci sono 11 scuole e, per turno, sono in servizio otto vigili. Fate voi i conti. Ma non dovevano darvi una mano i carabinieri in congedo? La nostra proposta è stata lettera morta. Alla fine, quante agenti vi mancano? Almeno due. E la Finanziaria non dà margini di manovra per le assunzioni. Dobbiamo sperare che tutti stiano bene. Comandante, è vero che questo potrebbe essere il suo ultimo anno di servizio? Penso che sia arrivato il momento. Entro la fine di quest’anno, dopo ormai 40 anni di lavoro, andrò in pensione. Nostalgia? Tanta. Cantù è diventata la mia seconda patria. In 34 anni mi sono trovato bene, con i cittadini, con gli amministratori e con i colleghi. Ha qualche rimpianto? Forse quello di non essere riuscito a completare gli studi universitari. Quando mi fu chiesto di sostituire il comandante Giampaolo Redaelli come facente funzioni, avevo lasciato gli studi. Si vuole dare un voto? Il giudizio non spetta a me. Credo però di essere stato sempre corretto e di aver condotto il comando con buon senso, come un padre di famiglia. Di screzi ce ne sono stati, ma come ovunque, d’altronde. Che caratteristiche dovrà avere il suo successore? Dedizione, deve saper ponderare tutte le decisioni, e deve avere professionalità. Così non avrà problemi. Raffaele Foglia (*) Nota: dato che esiste una legge che punisce la guida in stato di ebbrezza e degli organi di polizia deputati al controllo, l’acquisto di un etilometro da parte della Polizia Municipale non dovrebbe fare notizia. Sarebbe interessante conoscere quanti sono gli autovelox, i cui proventi vengono incamerati dai comuni, posseduti delle Polizie Municipali, e quanti invece gli etilometri, i cui introiti vanno allo stato. IL GAZZETTINO (Vicenza) Nuove telecamere nei quartieri, chiedendo anche ai privati e alle imprese di collaborare finanziariamente, e l’installazione di nuovi autovelox a postazione fissa, prima dell’estate, lungo viale Europa e la tangenziale, per i quali il Prefetto avrebbe già dato l’ok definitivo. Due "progetti" che la polizia municipale porterà avanti nel 2006 dopo che negli ultimi mesi del 2005 le multe per autovelox sono state ben 2416. Questo per riportarsi a quel "controllo ossessivo della città" tanto caro al vicesindaco Gentilini: «Tutti i criminali devono sapere che alle porte della città è appeso il cartello che dice ’Lasciate ogni speranza voi ch’entrate’. Qua c’è una tolleranza a doppio zero e il comandante Salmaso lo sa: quando io chiamo, a tutte le ore, lui deve rispondere ed eliminare il problema».Una tolleranza a doppio zero che però dovrà fare i conti quest’anno, dopo l’arrivo della nuova vicecomandante Federica Franzoso, con la Finanziaria che porterà via dal Comando trevigiano 6 uomini, di cui cinque direttivi. Anche per questo Gentilini si sta muovendo, attraverso il consueto canale della lettera al Ministero, per protestare contro i tagli alle risorse dei Comuni che sottrarranno ai vigili urbani personale utile.Capitolo multe. Introiti elevatissimi ed oltre le previsioni quelli per le contravvenzioni al codice della strada. Quasi due milioni di euro (1.941.199 per l’esattezza) sono stati "guadagnati" dal Comune in undici mesi del 2005 solo per contravvenzioni alle norme di sicurezza stradale. Aumentati i divieti di sosta e i superamenti dei limiti di velocità, è invece diminuito il numero dei ritiri di patente, segno forse di una maggior coscienza alla guida. Calano anche gli incidenti: 5 i mortali, come nel 2004, ma diminuiscono sensibilmente quelli con lesioni gravi. Ad essere coinvolti, sono soprattutto ciclomotori, e sempre meno autoveicoli. Le strade a maggior sinistrosità? Viale Cairoli (che passa da 15 incidenti a 31), il Terraglio (da 22 a 28), viale Europa (da 12 a 21) e viale Pasteur (che schizza a 13) mentre calano quelli sulla Feltrina da 26 a 17. A guidare in stato di ebbrezza, incredibilmente, non sono più i giovani, o non solo loro: la grande maggioranza dei sanzionati ha oltre 31 anni (30 su 36). Buona anche l’attività della polizia amministrativa, organizzatissima nel notificare violazioni alle ordinanze comunali punendo locali rumorosi, abusi edilizi, degradi ambientali. Due semplicissimi dati danno l’immagine dello sforzo che gli agenti ogni giorno si trovano a fronteggiare: in dodici mesi le pratiche sono state 10.537 mentre sono state 8.196 gli accertamenti di residenza e le operazioni in generale del Nucleo Informativo. Ma l’agente di polizia municipale è anche impegnato nella formazione di sè e nella tutela degli altri soprattutto in e fuori dalle scuole: 14.153 i servizi effettuati in istituti e giardini dai nonni vigili, 305 le ore di educazione stradale impartite. Quanto ai corsi di aggiornamento, gli agenti sono stati istruiti sulla difesa personale, fiore all’occhiello del comandante Salmaso, sull’uso delle armi, sul trattamento di materiale esplosivo e sui rischi di aggressioni chimico-batteriologiche. «Stiamo lavorando - commenta Salmaso - perchè la sicurezza attraverso la videosorveglianza o semplicemente la nostra presenza non resti più una questione aperta». CORRIERE ROMAGNA Ravenna - Quando la polizia gli ha intimato l’alt con i lampeggianti accesi era al volante ubriaco e con il naso ancora imbiancato da una più che sospetta polvere.In quell’auto erano in tre, tutti fatti di coca e visibilmente alterati dall’alcol. A bordo di un’Opel Corsa blu, che in via Baiona alternava improvvise accelerate e brusche frenate. Stop and go, senza un senso apparente, ma solo per smaltire la sbornia presa durante la nottata.Fermati dalla polizia, invece di calmarsi, i tre soggetti a bordo hanno dato il peggio di sè.Insulti, resistenza e persino minacce di dichiarare il falso; per cercare di inguaiare chi stava solo facendo il proprio lavoro, ovvero gli agenti di polizia. Tutto è cominciato verso le 3 di ieri notte.Nell’auto - come detto - ci sono tre uomini, tutti di nazionalità marocchina: un 22enne che sta guidando, senza peraltro aver mai ottenuto la patente, un 33enne e un 37enne che risulta essere proprietario dell’auto. Il veicolo non ha però tutti i documenti in regola. Anche per questo scatta un controllo più accurato. Dopo una perquisizione spuntano nelle tasche del più “anziano” due involucri di plastica con 2,2 grammi di cocaina. Fatto che gli costa una denuncia per detenzione a fini di spaccio di droga, visto che molto probabilmente era stato lui stesso a cederla al suo amico al volante. Portati in questura vengono sottoposti alla prova dell’etilometro e sono tutti ben al di sopra dei limiti di legge. In pratica si trattava di un vero e proprio pericolo su quattro ruote: visto che proprio sulla Baiona, a quell’ora, si trovano a transitare molti operai che escono o entrano nelle fabbriche per i turni di notte.Uno dei tre, inoltre, spinto dall’alcool ha minacciato gli agenti, dicendo che avrebbe dichiarato il falso: “Se non mi lasci andare dico che mi avete rubato mille euro e che la cocaina, me l’avete messa voi”.Anche per questo verrà denunciato per minacce. CORRIERE ROMAGNA RANCHIO - Un arresto e una denuncia in stato di libertà. I carabinieri di Mercato Saraceno due notti fa sono dovuti intervenire all’interno di un bar di Ranchio. Ermenegildo Bertozzi, 55 anni, in stato di ubriachezza molesta stava disturbando i clienti. Qualcuno ha avvisato il 112. L’uomo, alla vista delle divise, ha reagito aggredendo ed è stato arrestato e processato per direttisima (3 mesi pena sospesa la condanna ieri mattina) per ubriachezza, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.G.F., un cliente del bar residente in zona, è stato invece denunciato in concorso. Ha cercato di giustificare, aggredendo verbalmente i militari, il comportamento dell’amico. L’ADIGE Il Centro di alcologia del distretto sanitario Alto Garda e Ledro organizza un corso per smettere di fumare seguendo il metodo dell’auto-mutuo-aiuto. Negli ultimi anni in Trentino centinaia di persone sono riuscite a smettere grazie al lavoro di gruppo. Durante il corso saranno approfondite le motivazioni per smettere di fumare. Si cercheranno inoltre strategie per gestire la fase iniziale di astinenza e saranno illustrate tecniche per migliorare la capacità di autocontrollo. Il corso si terrà dal 13 al 16 febbraio presso l’Aula Magna dell’ospedale di Arco dalle 20.30 alle 22. Informazioni e iscrizioni presso il servizio di alcologia in via Rosmini 5 a Riva, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 10. Tel. 0464-582670. E-mail: alcologia@arc.apss.tn.it . REUTERS MOSCA (Reuters) - La Russia trema sotto il peggior inverno in oltre 20 anni, mentre la temperatura a Mosca stanotte è scesa a -30 gradi centigradi, causando la morte di senzatetto e ubriachi e ponendo una minaccia per le risorse energetiche. In Siberia, un autobus è affondato nel ghiaccio mentre attraversava il fiume Yenisei, uccidendo due persone, ha detto un portavoce del ministero dell’Energia. Gli altri 20 passeggeri - alcuni dei quali sono riusciti a salire sul tetto dell’autobus - sono stati tratti in salvo. Il peggior freddo a Mosca in 26 anni ha tirato fuori il lato più eccentrico della personalità dei russi, con un addestratore di animali che ha dato un secchio pieno di vodka a un elefante per riscaldarlo - per vedere l’animale, ubriaco, crollare distruggendo il sistema di riscaldamento centrale. Il leader ultranazionalista Vladimir Zhirinovsky si è messo alla guida di altri politici in cerca di pubblicità immergendosi in uno stagno gelato nelle prime ore del mattino per le cerimonie dei cristiani ortodossi. A Mosca i servizi medici di emergenza, citati dall’agenzia stampa Interfax, hanno detto che altre sette persone sono morte stanotte a causa del freddo e 25 sono state ricoverate in ospedale. L’agenzia ha detto che dalla fine di ottobre sono morte a Mosca, per il freddo, 116 persone. Molte delle vittime sono spesso degli ubriachi che muoiono all’aperto dove si addormentano, con i cadaveri che a volte rimangono seppelliti nella neve finché non viene il disgelo. Il freddo ha esaurito rapidamente le batterie dei telefoni cellulari, creato problemi con gli ascensori e sembra che abbia anche intasato i bancomat. Diversi moscoviti intraprendenti hanno realizzato guadagni facili passando vicino a file di macchine bloccate e offrendo passaggi ad automobilisti frustrati. Secondo quanto riportato da un quotidiano locale, un uomo di 45 anni di Mordovia, a est della capitale, è stato ricoverato per geloni a quattro dita perché avrebbe parlato troppo al cellulare nelle temperature glaciali. Gli esperti prevedono che le temperature a Mosca possano scendere a -34 gradi centigradi domani, e temperature ancora più basse nelle zone di campagna, mentre il freddo continuerà ad avere degli effetti sulle risorse petrolifere del Paese. A Noyabrsk, nella zona artica della Siberia occidentale, la compagnia petrolifera Noyabrskneftegaz ha sospeso le estrazioni a causa del forte freddo, ha riferito l’agenzia di stampa Itar-Tass. Unified Energy System ha detto che potrebbe vedersi costretto a ridurre le forniture di elettricità alla Finlandia fino al 30% perché riesce a stento a rifornire i propri clienti. Ues ha detto che si aspetta una nuova richiesta del consumo di energia domestico oggi mentre le persone attaccano le stufe elettriche per riscaldarsi. Ieri la Russia ha ridotto le forniture di gas e di petrolio verso l’Europa a causa del gelo. Il ministro dell’Energia Viktor Khristenko ha detto che il Paese ricorrere alle modeste riserve strategiche di carburante. ********* La rassegna stampa di oggi è composta di pochi articoli. Approfittando dello spazio rimasto, una volta tanto qui di seguito, troverete prima i titoli che parlano male degli alcolici (quelli che piacciono a noi), poi quelli che ne dicono bene. Giusto per far notare la sproporzione tra i primi ed i secondi. IL RESTO DEL CARLINO Ubriaco dà in escandescenza e picchia due carabinieri ADIGE IL TIRRENO alla guida ubriaco, lo multano e gli tolgono la patente LA NUOVA SARDEGNA etilometro, linea dura nei centri abitati - kety sanna ***************************************************** IL SECOLO XIXBRESCIA OGGIMaria di Iseo è la miglior preparatrice di caffè IL GAZZETTINO (Padova) LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNOIL MATTINOROSSO CANOSA IN VETRINA A TERRAVECCHIA LA NUOVA VENEZIAIL RESTO DEL CARLINOTorna Una nota di vino L’Enoteca rilancia le iniziative CORRIERE MEZZOGIORNOIl ricercatore: « Le sette regole d’oro per allontanare infarto e ictus » CORRIERE DELLA SERAMARKETPRESS.INFODELEGAZIONE AIBES IN VISITA ALLA DISTILLERIA DEL CALVADOS BOULARD MF FASHIONper Roberto Biagini una collezione che si ispira al vino IL DENAROTokyo scopre in fiera il vino irpino: è corsa per le degustazioni in sede IL MESSAGGERO VENETOla beorcja mette in tavola il pursit CORRIERE ROMAGNACanèna a fiumi per l’“ultima cena” CORRIERE VENETO« La prima del Torcolato » , festa di piazza per il mosto IL SOLE 24 OREQuando il buongusto fa cultura LA NAZIONEIL GIORNOUna domenica con i prodotti tipici del Varesotto IL MESSAGGERO (Ancona) | |