Compartimento Polizia Stradale per la Campania e il Molise Sezione di Campobasso
Operazione di indagine su una importante ditta di autotrasporto: scoperti sei automezzi con cronotachigrafo manomesso
(ASAPS) Nell’ambito delle indagini volte a scoprire l’utilizzo di cronotachigrafi manomessi su automezzi pesanti, nella mattinata di sabato 11 marzo il personale della Squadra di P.G. del Compartimento Polizia Stradale per la Campania e il Molise Sezione di Campobasso, coadiuvato da una pattuglia del Distaccamento Polizia Stradale di Termoli, da due Funzionari Tecnici della Direzione Generale Territoriale Sud (Motorizzazione Civile) e da due elettrauto, si è recato in località San Salvo presso la sede operativa di una importante azienda operante nel settore della logistica.
Gli uomini impegnati nell’operazione hanno iniziato subito con la verifica dei dati registrati dagli apparati in dotazione ai veicoli presenti in quel piazzale in relazione ai tempi di guida, alle soste, alla velocità, ecc..
Dall’analisi effettuata dal Police Controller sono state riscontrate anomalie e, quindi, si è proceduto alla ispezione dei mezzi e, nello specifico, dell’apparato cronotachigrafo digitale.
Ne è emerso che in alcuni automezzi il collegamento tra il cronotachigrafo ed il trasmettitore di impulsi (sensore “Kitas”), che deve essere tassativamente senza soluzione di continuità, presentava una interruzione in corrispondenza della quale vi era collegato un congegno che fungeva da interruttore. Attraverso l’azionamento di tale interruttore il conducente del veicolo pesante impediva all’apparato cronotachigrafico di registrare la propria attività lavorativa risultando a riposo pur durante la marcia del mezzo.
L’attività di verifica ha permesso di scoprirne tra tutti i mezzi parcheggiati sul piazzale ben sei con il cronotachigrafo manomesso, prontamente smontati e posti sotto sequestro.
Inutile ribadire l’importanza di queste indagini volte a scoprire un utilizzo improprio del cronotachigrafo che dovrebbe invece aiutare le ditte e i lavoratori a lavorare in sicurezza con turni di lavoro adeguati.
Si tratta infatti di una illecita strategia commerciale che, oltre a quanto sopra, costituisce un vero e proprio atto di concorrenza sleale nei confronti delle altre ditte di autotrasporto che, rispettando i tempi di guida e riposo nonché i limiti di velocità, vanno incontro a costi più alti e quindi vengono di fatto estromessi dal mercato.
L’indagine degli uomini della Stradale di Campobasso ha portato al deferimento alla competente A.G. artt. 81 cpv e 437 c.p., del rappresentante legale della società di autotrasporti che vanta un parco veicolare di oltre 40 trattori stradali di cui 15 sottoposti a controllo nell’operazione. (ASAPS)
Scoperte dalla Stradale sei manomissioni di cronotachigrafi in un’unica impresa di trasporto. (ASAPS)