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Notizie brevi 22/03/2017

Ripulivano i camion sull'A14: la "banda del telo" perde tre elementi

La merce sottratta, il cui valore complessivo ammontava a svariate migliaia di euro, era di vario genere

Sono considerati specialisti di furti in camion in sosta. Le indagini degli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale di Forlì, coordinati dal sostituto procuratore Filippo Santangelo, hanno assicurato alla giustizia i responsabili di una serie di colpi messi a segno lo scorso agosto nell'area di servizio "Bevano Ovest", lungo l'autostrada A14 Bologna-Taranto. Si tratta di tre romeni, due 22enni ed un 37enne: i due giovani si trovano ora al carcere della Dozza, mentre il secondo a Regina Coeli.

I FURTI - I furti sono stati commessi nelle nottate del 17, 18 e 20 agosto. La merce sottratta, il cui valore complessivo ammontava a svariate migliaia di euro, era di vario genere: infatti in una occasione erano stati sottratti numerosi colli di abbigliamento, in un'altra circostanza dal rimorchio di un autoarticolato erano spariti alcuni bancali di calzature, mentre in un caso erano spariti interi bancali di generi alimentari, come bottiglie di spumante, caffè e confezioni di tonno.

LA TECNICA - Le indagini hanno fin da subito permesso di appurare come tutti e tre i furti fossero accomunati dallo stesso modus operandi: la merce era stata portata via sempre con lo stessa tecnica, quella del taglio del telo, grazie alla quale i malfattori, dopo aver praticato un piccolo taglio esplorativo sui teloni plastici degli autoarticolati parcheggiati durante la notte nelle aree di servizio, avevano la possibilità di valutare la tipologia della merce trasportata e scegliere così quella maggiormente appetibile e chiaramente meglio piazzabile sul mercato.

AUTO STAFFETTE - Una volta individuato il mezzo da depredare, sempre sfruttando l’oscurità, i malviventi gli si affiancavano con autocarri facilmente manovrabili sui quali trasbordavano la refurtiva ed a bordo dei quali si rimettevano in viaggio preceduti da auto "staffetta" con il compito di avvisare i complici in caso di presenza indesiderata di pattuglie di polizia lungo l’itinerario. Gli accertamenti si sono concentrati su una "Volkswagen Passat" con targa bulgara che nel mese di agosto era stata notata in più di un’occasione transitare nelle aree di servizio del tratto romagnolo dell’autostrada A14. E' stato così possibile individuare tre dei componenti della banda che aveva preso di mira l’area di servizio "Bevano Ovest".

ALTRI FURTI - I malviventi nel frattempo ha impunemente proseguito nelle proprie razzie fino a quando nel mese di ottobre sono stati sorpresi in flagrante in azione all’interno dell’area di servizio Sillaro. Nella circostanza gli stessi, pur di sottrarsi all’arresto, non avevano esitato a speronare le pattuglie della Polizia Stradale di Bologna, venendo comunque catturati dopo un rocambolesco inseguimento sull’autostrada.

GLI ARRESTI - Il giudice per le indagini preliminari di Forlì, prove alla mano, ha ordinato la custodia cautelare in carcere. E così, alle prime ore dell’alba di lunedì, gli investigatori della Sezione Polizia Stradale di Forlì, assieme ai colleghi del Compartimento Polizia Stradale di Bologna hanno rintracciato a Bologna i due ventiduenni, associandoli in carcere. Contemporaneamente nella periferia est di Roma altri agenti della Polstrada di viale Italia, insieme ai colleghi del Compartimento Polizia Stradale di Roma, hanno proceduto all’arresto dell’altro romeno 37enne, ora a Regina Coeli. Proseguono le indagini per individuare gli altri componenti della banda.



da forlitoday.it
 


Operazione “Febbre d’Agosto” della Polizia Stradale di Forlì, arrestati i predoni di TIR parcheggiati a Bevano che avevano fatto razzie l’estate scorsa. Le manette arrivano a distanza di tempo, ma arrivano. (ASAPS)




Mercoledì, 22 Marzo 2017
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