Falsi incidenti per truffare assicurazioni: maxi inchiesta della Polizia, 154 indagati
Falsi incidenti inventati ad hoc per ottenere indennizzi dalle assicurazioni, grazie non solo ad automobilisti compiacenti, ma anche ad avvocati, periti e medici che facevano parte di un'organizzazione criminale importante sgominata dalla Polizia Stradale di Pescara. Sono in tutto 154 le persone indagate a vario titolo.
>TRUFFE ALLE BANCHE: SEI ARRESTI
Al vertice un lancianese di 49 anni, Gianfranco Rossi ed un napoletano residente a Silvi, Daniele Nano di 39 anni. Un giro d'affari di centinaia di migliaia di euro che avrebbe messo in scena centinaia di incidenti, al fine di ottenere risarcimenti per i danni alle vetture ed alle persone. I sinistri erano studiati a tavolino e riguardavano Pescara, Montesilvano, Città Sant'Angelo, Lanciano e Chieti. Diversi i carrozzieri compiacenti che eseguivano lavori fittizi inviando poi la documentazione ai periti ed alle assicurazioni.
Annientata dalla Stradale un’altra grossa organizzazione di “inventori” di incidenti, come non bastassero quelli veri. (ASAPS)