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SCIAGURE STRADALI, PEGGIO DI QUELLE AEREE: BILANCI DI TERRORE IN BOLIVIA, NEL KASHMIR INDIANO E ANCORA IN PERÙ E THAILANDIA. 123 MORTI IN QUATTRO “SOLI” INCIDENTI.


(ASAPS) ESTERI – È ancora un bus che esce di strada a seminare morte in un paese del terzo mondo. Nel Kashmir indiano, per la precisione nella provincia di Jammu, poco fuori la città di Sainganji, un autobus che trasportava una settantina di pendolari, è improvvisamente uscito di strada finendo in un burrone. Il veicolo ha fatto un volo di 120 metri, capottandosi più volte e proiettando ad ogni carambola decine di passeggeri fuori dall’abitacolo. 53 vittime sono state raccolte nell’immediatezza dei fatti dalla polizia e dalle squadre di soccorritori, intervenuti con prontezza ma con dotazioni insufficienti. Molti sono i dispersi, ma sembra che nessuno sia sopravvissuto alla sciagura. Un altro incidente stradale dal bilancio apocalittico si è verificato invece in Bolivia, tra le città di Potosi e tarija, circa 700 com da La Paz. Un camion, che stava percorrendo un tratto discendente di una tortuosa strada di montagna, avrebbe rotto i freni intraversandosi dopo un primo urto e finendo contro un gruppo di persone ai lati della strada. Secondo fonti della polizia sarebbero morte 37 persone, molte delle quali in età scolare. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’impatto, ma in quella zona incidenti di questo tipo sono purtroppo molto frequenti, a causa delle pessime condizioni delle strade, dei mezzi e dell’abuso di alcol. Anche in Perù le conseguenze di uno schianto sono state tragiche: qui un autobus di linea pieno di passeggeri è sbandato mentre attraversava un ponte, precipitando oltre le spallette e terminando la propria picchiata in un fiume limaccioso delle Ande peruviane. Sul veicolo erano trasportate una sessantina di persone, in prevalenza contadini che si stavano spostando all’interno della provincia di Huari, 300 chilometri a nordest della capitale Lima. Secondo le autorità locali il numero delle vittime sarebbe di 20 persone, mentre il numero dei feriti recuperati sarebbe di una trentina. Dieci invece i dispersi. Secondo un’agenzia locale, un poliziotto avrebbe parlato di un sovraccarico di merce e passeggeri che potrebbe essere risultato fatale. Grave incidente anche in Thailandia, nella zona orientale del paese, dove un pulmino con numerosi passeggeri a bordo, forse molti di più di quelli che poteva effettivamente trasportare, si è scontrato lateralmente con un camion. Tredici passeggeri sono morti sul colpo, mentre altri dieci sono rimasti feriti gravemente. Secondo la polizia locale, il pulmino aveva tentato un sorpasso impossibile quando tra i due mezzi vi è stata una collisione laterale. Il veicolo più piccolo ha iniziato a sbandare fortemente, fino a finire di traverso e capottarsi finendo poi sotto le ruote del camion sorpassato. Il tragico incidente è avvenuto a circa 230 chilometri a est della capitale Bangkok. Il conducente del camion, indiziato per strage, è rimasto illeso. (ASAPS)

Lunedì, 23 Gennaio 2006
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