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Droga 23/01/2006

TOSCANA, OPERAZIONI DI PG IN AUTOSTRADA. PARTONO IN QUARTA I REPARTI DELLA POLIZIA STRADALE. SI SUSSEGUONO ARRESTI E SEQUESTRI DI ARMI E DROGA


(ASAPS) FIRENZE – Il 2006 è partito al segno del rialzo in Toscana, almeno sul fronte del contrasto alla criminalità in ambito autostradale. Attivissimi, come al solito, gli agenti della Sottosezione di Battifolle (Arezzo), dove nel giro di pochi giorni le manette sono scattate una decina di volte. Gli ultimi arresti, in ordine di tempo, risalgono agi ultimi tre giorni. Prima una donna aretina di 30 anni, fermata per un controllo all’interno dell’area di servizio di Lucignano, alla quale sono stati trovati, negli slip 2 involucri di cocaina ed eroina; la ragazza era stata notata in compagnia di un marocchino 41enne, che guidava una Lancia K. L’uomo, che aveva moltissimi precedenti per spaccio di droga, è stato immediatamente accompagnato in caserma e perquisito, permettendo agi agenti di ritrovare – nascosti nei genitali – un centinaio di grammi fra coca ed ero. Una poliziotta ha costretto la sua accompagnatrice a spogliarsi, ed anche in questo caso la verità è finita stampata in un verbale d’arresto. Lei si trova ora al carcere fiorentino di Sollicciano e lui in quello di Arezzo. In una cella vicina alla sua è finito un altro uomo, arrestato poche ore dopo da un’altra pattuglia di Battifolle: nella zona di Valdarno gli agenti hanno notato un 34enne sospetto alla guida di un’auto diretta a nord, che si trovava in compagnia di un ragazzino. Nella cuffia del cambio, ispezionato quando il conducente (proveniente da Napoli) ha tradito segni di nervosismo, è saltata fuori una pistola Beretta calibro 9 con caricatore rifornito di 7 cartucce e colpo in canna. L’arma aveva la matricola abrasa ed ora toccherà agli investigatori scoprire a cosa sarebbe servita e da dove provenisse. Sempre nella caserma di Battifolle si è conclusa – per ora – la carriera di un uomo che era stato fermato per un controllo casuale: la sua descrizione corrispondeva a quella di un rapinatore entrato in azione il giorno prima a Prato, che aveva aggredito un agente di commercio derubandolo di una valigetta piena di preziosi, tutti recuperati. Nella notte tra venerdì e sabato, invece, è stata la sottosezione di Montecatini Terme (Pistoia) ad entrare in azione. Durante una tornata nella stazione di servizio di Firenze Nord, in A1, la pattuglia ha deciso di controllare un furgoncino Ford con targa di Milano. A bordo c’erano due nordafricani, uno dei quali – egiziano – ha tentato di ingannare i poliziotti mostrando una patente di guida rilasciata dalla polizia del Cairo, falsificata. L’uomo, 25enne, è stato accompagnato alla Scientifica, dove la comparazione fotodattiloscopica ha svelato la sua vera identità. Si trattava di un egiziano espulso più volte dal territorio nazionale. È stato dunque arrestato in relazione alla legge Bossi-Fini. Dopo la direttissima ne è stato disposto il rimpatrio. Ancora droga è stata sequestrata invece da una unità operativa autostradale di Rosignano Marittimo (Livorno). Un 34enne di Milano, da tempo residente a Massa Marittima (Grosseto), è stato fermato per una contravvenzione subito dopo la fine dell’autostrada A12, sullo svincolo per l’Aurelia. In auto aveva 4 panetti di hascisc, per un peso complessivo di 1 chilo. È stato ovviamente arrestato, e mentre gli uomini di Rosignano erano al lavoro, quelli del distaccamento di Massa Marittima effettuavano nell’abitazione del pusher, trovano altra sostanza. (ASAPS)

Lunedì, 23 Gennaio 2006
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