Revoca della patente automatica per possesso di cannabis è incostituzionale: decisione alla Consulta
GENOVA - La revoca automatica della patente per chi è stato condannato perché trovato in possesso di droghe leggere è, per il giudice del tribunale civile di Genova, incostituzionale. Per questo ha trasmesso gli atti alla corte costituzionale per stabilire l’incostituzionalità dell’articolo 120 del codice della strada. Il caso, sollevato dall’avvocato Giuseppe Tortorelli, risale al 2010. Un artigiano genovese che si trovava alla guida dell’ auto era stato trovato in possesso di una modica quantità di droga leggera.
L’uomo patteggiò la condanna e il giudice stabilì la sospensione della pena. La prefettura, però, comminò la sanzione amministrativa della revoca della patente. Per il suo legale quella revoca automatica era incostituzionale viste le intervenute modifiche in tema di droghe leggere e di quantitativi. La tesi è stata accolta dal giudice civile che ha ravvisato come ipotesi differenziate dalla legge penale siano invece trattate in modo eguale e una violazione del principio della risocializzazione del reo nel caso in cui l’applicazione automatica della revoca non tenga conto delle esigenze personali e lavorative del guidatore a cui è stata revocata la patente.