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di Davide Stroscio*
Noi due, soli
Un racconto sul contemporaneo

“Evitavo di discorrere con gli altri, e anche di salutare, perché le conoscenze, si sa, a cominciarle è niente ma poi si resta legati”
Italo Calvino

 

Era una domenica pomeriggio, di quelle piovose, di quelle in cui non si ha voglia di uscire da casa e si preferisce rimanere a poltrire gettati sul letto. Ma alcuni avevano deciso di affrontare l’umidità e le strade bagnate per trovare un po’ di calore, umano e non solo, in un locale del centro. Il posto era arredato con uno stile misto tra il salotto della nonna e una libreria e, per i pochi euro del costo della consumazione, si potevano trascorrere alcune ore ascoltando buona musica, accomodati su soffici poltrone o prendendo posto su un divano...

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da il Centauro n. 201

 



 

Lunedì, 03 Aprile 2017
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