Telecamere nascoste per superare i quiz della patente, due denunce
Capita periodicamente che la Polizia Stradale di Modena sia chiamata ad intervenire non tanto sulle strade, quanto presso le aule della Motorizzazione Civile. Queste chiamate corrispondono quasi sempre a tentativi di truffa sugli esami per il conseguimento della patente. Negli ultimi anni i casi più frequenti hanno riguardato da un lato lo scambio di persona fra esaminandi stranieri, dall'altro il tentativo di ricevere suggerimenti durante le prove teoriche, sfruttando le moderne tecnologie di comunicazione.
Proprio questo secondo caso si è riproposto questa mattina a Modena, dove gli agenti della PolStrada sono stati costretti a denunciare in stato di libertà due cittadini extracomunitari, uno di nazionalità Indiana S.G., classe 1980, residente a Castel D’Ario (MN) e uno di nazionalità Ghanese B.E.Y, classe 1977, residente a Modena. Per entrambi l'accusa è di falso ideologico in concorso, con persona ancora da identificare.
I due stranieri si sono presentati all'esame di teoria per ottenere il "foglio rosa", ma i controlli severi durante i quiz – che si svolgono al pc – hanno permesso di scoprire che gli esaminandi in questione erano collegati via telefono con qualcuno che stava per fornire loro le risposte corrette ai vari quesiti, comodamente seduto a casa.
I due avevano microtelecamere e cuffie nascoste all’interno dell’orecchio, mimetizzate dai capelli, e un paio di telefoni cellulari nascosti nei bermuda indossati sotto ai normali pantaloni. In questo modo il "suggeritore" poteva vedere i monitor e fornire in cuffia la risposta corretta a ciascun quiz.
Un’altra furbata non riuscita. (ASAPS)