RUBA UN GUANTO A UN VIGILE, ACCECATO DAL PEPERONCINO

GAMBETTOLA - Incredibile ma vero: probabilmente sotto l’influsso di qualche sostanza, aggredisce un vigile che lo aveva fermato, gli ruba un guanto e scappa via con il “trofeo”. Tutto questo nonostante la bomboletta al peperoncino spruzzata addosso al “folle” dall’agente della polizia municipale preso di mira.E’ accaduto sabato scorso a Gambettola. Due persone, in evidente stato di alterazione (probabilmente il metadone che avevano appena assunto al Sert non aveva avuto effetto calmante), durante un controllo non sono stati in grado di esibire i documenti che gli erano stati chiesti da una pattuglia della polizia municipale. Mentre la passeggera proprietaria dell’auto è stata bloccata, il conducente ha continuato a dimenarsi e ha ingaggiato una collutazione con uno dei due agenti, rubandogli anche un guanto, per poi salire a bordo e fuggire.Al di là di questo caso particolare, quello che preoccupa è che in questo primo scorcio del 2006 sono già state otto le auto sequestrate dai vigili gambettolesi per mancanza dell’assicurazione. E’ il frutto anche del nuovo collegamento Ania in dotazione, che permette di controllare velocemente i veicoli. La pattuglia annota alcune decine di targhe per volta, controlla col terminale poi torna sul posto per verificare quelle segnalate come irregolari: così si scoprono veicoli non assicurati, veicoli che espongono contrassegni falsi ed anche veicoli che espongono contrassegni autentici ma relativi a polizze spostate su altri veicoli e non riconsegnati all’agenzia al momento di spostare la polizza sull’auto nuova. Questo nuovo strumento permette pertanto di scoprire chi cerca di fare il furbo.
Quando accade, non sempre la persona pizzicata reagisce bene: poche mattine fa la polizia municipale di Gambettola ha dovuto denunciare due persone, una per minacce ed un’altra per favoreggiamento. Dagli uffici di Gambettola sottolineano però che, più che essere la spia di un dilagare del fenomeno, le tante irregolarità emerse di recente sono dovute a un intensificarsi dei controlli: “I trasgressori rappresentano una percentuale irrisoria se si pensa che giornalmente, tra veicoli in transito e in sosta, i mezzi controllati possono arrivare ad un centinaio per turno”.